Dopo le dichiarazioni rilasciate in conferenza stampa dal segretario cittadino del PD Cosimo Muscaridola e dal capogruppo del PD in Consiglio Comunale Salvatore Adduce si registra la replica dell’ex assessore al turismo del Comune di Matera Adriana Poli Bortone. Di seguito la nota integrale.
La volgarità politica e l’arroganza del duo Adduce-Muscaridola ha superato il limite della decenza nel momento in cui ha inteso coinvolgere addirittura il Vescovo nella scelta del governo col Pd! Tutti sappiamo che la Chiesa si tiene assolutamente lontana da ingerenze nella politica a Matera come in Italia sicché le dichiarazioni di Adduce sono, come di consueto, inopportune e di cattivo gusto. Quanto agli scontrini allegati alla rendicontazione del Capodanno nessuno di noi ha tirato in ballo il vicesindaco, tant’è che siamo sereni nell’inviare la documentazione alla Corte dei Conti nella certezza che Trombetta non ha nulla a che vedere con l’evento del Capodanno. C’è da pensare che questa accusa del Pd al vicesindaco appartenga all’ennesima lotta interna di un Pd sonoramente bocciato dall’elettorato materano e che deve far quadrare i conti nella richiesta di nuove poltrone. Che squallore!
Come potrà l’ex sindaco Adduce chiedere poltrone in giunta dopo aver accusato il sindaco di voler sperperare 400.000 euro per il carnevale? E già perché il carnevale era stato avocato a sé dal sindaco che aveva nominato un suo comitato nell’ambito della sua delega alla cultura. Dimenticanza? Ignoranza? O malafede tipica dei veterocomunisti che si ispirano ancora al motto “dì una menzogna e ripetila tante volte fino a quando non verrà percepita come verità”. Comunichiamo al Pd materano che i tempi di Stalin sono abbondantemente passati!