“Abbiamo avuto rassicurazioni dal Comune di Scanzano sul fatto che provvederà ad allestire in maniera specifica un lido per le persone diversamente abili e le loro famiglie. Pertanto, come Comune di Montalbano ci riteniamo soddisfatti, in quanto lo scopo della nostra richiesta era ed è esattamente lo stesso”. Così il sindaco di Montalbano Piero Marrese chiude definitivamente la querelle creatasi a seguito della richiesta di gestione di uno spazio della spiaggia di Scanzano Jonico per fornire un servizio a persone con disabilità.
“Le buone intenzioni vanno supportate e sostenute soprattutto se hanno una valenza sociale – sostiene il sindaco Marrese -. Le opportunità di ampliamento dei servizi come una spiaggia accessibile e fruibile anche per le persone diversamente abili deve unire i comuni, e non dividerli”.
Il Comune di Scanzano potrà realizzare in autonomia l’iniziativa ed avrà il sostegno totale dell’amministrazione comunale di Montalbano affinché tutti possano trarre vantaggio, e non, come qualcuno ha palesato, solo ad uso esclusivo dei montalbanesi.
“Purtroppo – riprende il primo cittadino di Montalbano -, con rammarico e dispiacere, prendiamo atto del fatto che nell’anno 2020 manca quella maturità solidaristica e di unitarietà fra territori. Sarebbe opportuno, per chi si fregia di essere “moschettiere” dei diritti del popolo, leggere bene le carte e considerare che la norma dice ben altro, così come recita l’articolo 8 della legge regionale 20 del 2020.
Si auspicano lungimiranza e visioni aperte in coloro i quali hanno alimentato queste inutili e sterili polemiche. Lavoriamo tutti insieme per far crescere i territori per il futuro delle nostre comunità. Verificheremo – conclude Marrese – che coloro che hanno contestato tale iniziativa possano sostenerla e realizzarla nell’interesse della crescita del territorio”.
Lido per disabili a Scanzano, ex consiglieri comunali Maria Giovanna Merlo e Sabino Rocco Giacco (gruppo politico Scanzano Libera): “Bravo Marrese, ora si lavori insieme perchè l’idea si realizzi.
Sulla vicenda relativa alla richiesta di concessione della spiaggia di Scanzano da parte del comune di Montalbano, abbiamo appreso della volontà del Sindaco Piero Marrese di voler ritirare la richiesta di concessione per fare in modo che sia il Comune di Scanzano ad assumere l’iniziativa. Con questa decisione il Sindaco di Montalbano ha dimostrato saggezza e di essere un ottimo Sindaco ed un buon politico. È giusto dargliene atto pubblicamente. Scanzano Libera ribadisce ancora una volta a scanso di equivoci che il problema non riguardava la finalità dell’utilizzo del lido a favore dei disabili, che ovviamente non poteva e non può che vederci favorevoli, ma il metodo e la tempistica utilizzata dal Sindaco Marrese. Non sfugge infatti, che l’aver formalizzato la richiesta all’ufficio Demanio Marittimo della Regione Basilicata in un momento di assenza temporanea delle autorità politiche Scanzanesi per i noti fatti e senza neanche un preventivo confronto con i Commissari Prefettizi in carica, sia stato da parte di Marrese quantomeno indelicato.
A questo si aggiunga anche la forzatura interpretativa della L.R. n. 5/2015 che disciplina la materia. Infatti, dal nostro punto di vista è impensabile ritenere che qualunque comune italiano possa far richiesta di concessione demaniale marittima sulle coste lucane. Archiviamo volentieri il rimprovero, dunque, volendo usare un eufemismo, al Comune di Montalbano ed al suo Sindaco per essere stati, seppur senza dubbio animati da buone intenzioni, quantomeno “sgrammaticati”. In genere si bussa alla porta e si chiede permesso prima di entrare in casa altrui, anche se per nobili motivi! Detto ciò, nel prendere atto del passo indietro annunciato da Marrese, riteniamo che questa vicenda si possa chiudere ancor più positivamente con un intervento risolutivo ad opera questa volta del Presidente della Provincia di Matera.
Proponiamo infatti ai Commissari Prefettizi del Comune di Scanzano Jonico che nel produrre una nuova istanza all’ufficio del Demanio Marittimo della Regione Basilicata per la concessione della spiaggia a Lido Torre, sottoscrivano con il Presidente della provincia di Matera, Piero Marrese, un protocollo d’intesa per concordare sia sulla realizzazione e sia sulle modalità di utilizzo da parte dei diversamente abili dell’intero territorio provinciale, magari anche con il coinvolgimento delle associazioni di volontariato che si occupano di disabilità. Ecco, questo sarebbe il modo migliore per convincerci che avevamo interpretato male le dichiarazioni rilasciate da Marrese che ci avevano fatto pensare al Sindaco di Montalbano teso alla riconquista della “loro” Scanzano a distanza di 47 anni, ed avremmo la certezza che il lido sarebbe utilizzato realmente da un intero territorio e non già da parte di esso.