Il cittadino lucano Luciano Bitondo ha inviato una lettera all’assessore regionale ai Trasporti Pasquale che contiene suggerimenti rispetto ai lavori per la costruzione della linea ferroviaria Ferrandina-Matera e la prosecuzione verso la Puglia. Di seguito la nota integrale.
Egregio Assessore ai trasporti Pepe,
È con speranza che Le scrivo questa mail aperta per esprimerLe alcuni miei dubbi, domande e suggerimenti in merito alla questione della ferrovia Ferrandina-Matera e future prosecuzioni.
Premesso che sono un cittadino lucano emigrato per lavoro, amante del trasporto ferroviario, che più volte l’anno torna in Basilicata e utilizza i mezzi pubblici, sono 2 i punti che vorrei sottoporre alla Sua attenzione:
Posizione Stazione di Matera: Per prima cosa vorrei esprimerLe i miei dubbi in merito alla posizione infelice di quella che sarà la stazione di Matera, denominata “Matera-La Martella”, distante 4 chilometri dalla città e 2,5 dal borgo di La Martella.
In passato i precedenti assessori ai trasporti hanno espresso, in vari modi, dubbi sulla sua posizione e sulla necessità di un servizio aggiuntivo per raggiungere Matera città in autobus (e relativi costi e perditempo), ma ai dubbi mi sembra che non si sia mai fatto seguito ad una proposta di spostamento della stazione. Perciò, Le chiedo, si è mai concretamente ipotizzato/valutato uno spostamento della stazione?
Non è la prima volta che le istituzioni o cittadini chiedono agli uffici preposti di modificare un progetto perché un tracciato non convince a pieno.
La futura stazione di La Martella sarà, temo, sottoutilizzata per via dei cambi e della sua posizione, così come accaduto in altre realtà d’Italia in cui è capitato di sperimentare l’allontanamento di una stazione dal centro abitato (si veda in particolar modo la stazione di Catanzaro, oppure le stazioni del ponente ligure quando si è raddoppiata la ferrovia Andora-San Lorenzo).
Inoltre proprio per via dei cambi, chi parte dalla provincia (e in provincia di Matera ci sono circa 90 km di ferrovia) quanti cambi dovrà fare per raggiungere il centro di Matera? Mentre sarebbe più facile accettare il treno come mezzo di trasporto in provincia, se quanto meno si raggiungesse il centro di Matera, visto che, molti paesi della provincia già devono fare un cambio per salire a bordo di un treno nel loro rispettivo scalo in paese.
Eppure a ben vedere, una soluzione forse c’è per portare la stazione in città, ossia, costruendo i 3,5 chilometri circa di ferrovia mancanti tra La Martella e la città.
So bene che i circa 200 metri di dislivello tra la stazione di La Martella e Piazza della Visitazione non possono essere coperti con una ferrovia standard in così pochi chilometri, ma, un tunnel che passi sotto la città e relativa stazione sotterranea in profondità forse può essere quantomeno valutata come opzione.
In Svizzera si è valutato concretamente la creazione della stazione “Porta Alpina” nel tunnel del San Gottardo, ad una profondità di gran lunga maggiore (800 metri). Hanno temporaneamente rinunciato al progetto di questa stazione passeggeri, per non limitare il numero di treni in transito su di una linea molto trafficata, ma tale stazione resta come via di fuga, essendo il tunnel del San Gottardo lungo 57 chilometri.
Sembra farsi avanti, inoltre, la possibilità di continuare la ferrovia in direzione Gioia del Colle. Gioia del Colle è ad est rispetto alla stazione di Matera La Martella pertanto, sembra inevitabile dover passare sotto la città. Ha senso secondo me ipotizzare già da adesso un tunnel sotto la città e quindi una stazione sotto la città. Allego anche una cartina per spiegare meglio questo mio punto di vista.
Prosecuzione della ferrovia: Vorrei esprimerLe, inoltre, un mio forte dubbio sulla paventata prosecuzione verso Gioia del Colle. Oltre che essere un comune più piccolo rispetto ad Altamura (26 mila contro 70 mila abitanti), è anche molto più distante, pertanto, è da aspettarsi un impatto economico sulle finanze pubbliche, di gran lunga maggiore rispetto, ad esempio, a continuare la ferrovia verso Altamura e andando ad intercettare la linea FAL a Venusio (così come si diceva nel vecchio Piano Regionale dei Trasporti del 2005).
Inoltre proseguire verso Gioia d.C. creerebbe un collegamento doppione verso Bari, più lungo di 10 chilometri rispetto alla Matera-Bari delle FAL e un altrettanto collegamento doppione più lungo di 20 chilometri verso Taranto nella tratta Ferrandina-Taranto via Metaponto.
Nel PRT del 2005 si ipotizzava la costruzione della terza rotaia tra Venusio e Altamura (con relativi ostacoli in questa soluzione), ma, è ormai da un paio di anni che in Svizzera si utilizzano treni a scartamento variabile in grado di transitare su entrambi gli scartamenti, perciò, perché non valutare questa possibilità? (linea del Transgoldenpass Montreux-Zweisimmen-Interlaken dove ci sono binari a scartamento metrico tra Montreux e Zweisimmen e binari a scartamento ordinario tra Zweisimmen e Interlaken).
Matera-Venusio sono circa 10 chilometri di ferrovia da costruire ex novo, mentre Matera-Gioia almeno 35.
Restando a Sua disposizione e in attesa di un gradito riscontro sui miei dubbi e suggerimenti, Le porgo in miei migliori auguri di buon lavoro e i miei più cordiali saluti.