Linea ferroviaria Ferrandina-Matera, Consigliere regionale Bellettieri (Forza Italia) risponde al Consigliere Braia (Italia Viva). Di seguito la nota integrale. “E’ un tema che sta a cuore anche a questa maggioranza di governo. Bardi, già ad aprile scorso, ha annunciato che nel Recovery fund sono previsti per la nostra regione interventi infrastrutturali importanti, tra cui il completamento della tratta”.
La mozione presentata dal consigliere regionale di Italia Viva, Luca Braia, infatti, appare come un pretesto per accaparrarsi la benevolenza dei cittadini lucani – spiega Bellettieri – dal momento che il territorio di Ferrandina è uno dei comuni della regione che si prepara ad accogliere le prossime elezioni comunali. Quindi, il tutto mi sembra più uno spot elettorale, che lascio volentieri a chi ha governato una regione, lasciando macerie economiche con le quali siamo costretti ogni giorno a fare i conti. Un’astensione alla mozione, la mia, figlia esclusivamente del mio rifiuto di questo vecchio modo di fare politica e nel precipuo interesse della collettività. Non può esserci un interesse ad orologeria, soprattutto su un tema delicato come quello delle infrastrutture, che richiede accordi e investimenti, peraltro gestiti dal nostro Assessore al ramo e dal Presidente con risultati che sono sotto gli occhi di tutti, come stiamo vedendo in questi ultimi giorni con i nuovi treni Swing”.
“Voglio richiamare alla memoria – prosegue il consigliere – le dichiarazioni dell’ex Presidente di questa Regione che nel lontano 2015 sosteneva l’inutilità del completamento della tratta ferroviaria Ferrandina-Matera sia per l’alto costo sia per il mancato utilizzo della stessa da parte dei cittadini. E che oggi, in vista della campagna elettorale, ne chiede l’accelerazione dei lavori”.
“Quella della Ferrandina-Matera – conclude Bellettieri – è una questione che sta a cuore anche a questa maggioranza di governo e, quindi, è nostro dovere intervenire per trovare una soluzione alla luce dell’interesse dell’intero mondo produttivo non solo lucano, ma anche meridionale. Giova ricordare, in conclusione, che il nostro Governatore Bardi, già a fine Aprile 2021, ha annunciato che nel Recovery fund sono previsti per la nostra regione interventi infrastrutturali importanti e risolutivi, tra cui il completamento della tratta Ferrandina-Matera. Dunque, è già nei nostri programmi intervenire per portare a buon fine la questione, non serve il sollecito di una classe politica che si ripara dietro manovre scorrette per raggiungere i suoi scopi”.
Di seguito la replica del Consigliere regionale Braia al Consigliere regionale Bellettieri (Forza Italia)
Braia: Basta chiacchiere in Consiglio Regionale, diciamo le verità.
“La tratta Ferrandina-Matera-La Martella deve collegarsi alla dorsale adriatica. Il Consigliere Bellettieri, il Presidente Bardi e il Centro Destra scelgano da che parte stare ed escano dell’equivoco. La politica è fatta di scelte e le dichiarazioni soprattutto quando fatte in Consiglio Regionale sono pubbliche, ufficiali e hanno un peso. Il Consigliere Bellettieri ha dichiarato l’inutilità dell’opera e della mozione da me presentata, nonostante il suo stesso Presidente avesse sostenuto il contrario qualche minuto prima, senza però chiarire in quale direzione stia profondendo il suo impegno. Se Bellettieri e Bardi si riferiscono alla scheda candidata nel Recovery Plan vengono i dubbi che stiamo su mondi paralleli in questa Regione, senza chiarimenti che sono invece d’obbligo. Si chiedono risorse su una tratta mai discussa da nessuna parte che andrebbe da La Martella a Venusio, per 234 milioni di euro decisi non sappiamo da chi, che certo non può essere la soluzione a meno che non si voglia trasformare lo scartamento ridotto delle Fal in uno scartamento ordinario con cessione della tratta a RFI.”
Lo dichiara il Consigliere Regionale Luca Braia, capogruppo Italia Viva, in replica al comunicato del Consigliere Bellettieri.
“Se così non è — prosegue Braia – allora bisogna trovare un’altra soluzione quale è l’aggancio fino a Gioia del Colle di RFI, ma vista la reticenza a discuterne, in Consiglio dovrà essere fatta chiarezza in merito alla direzione che prende l’impegno della Regione. Il Consigliere Bellettieri rifletta prima di parlare, perché la mia posizione è chiara da almeno 6 anni, a prescindere dalle considerazioni oramai desuete e atra-abusate fatte nel 2015 da Pittella che chiarirà, se lo riterrà, in prima persona. Il mondo da allora è andato avanti, la ferrovia Matera-Ferrandina è stata finanziata, ci sono le risorse.
Se per campagna elettorale a Ferrandina si intende una posizione che porto avanti da almeno sei anni nelle sedi istituzionali e regionali a sostegno del lavoro parlamentare della già senatrice Antezza in merito a una tratta ferroviaria che fa uscire dall’isolamento l’intera provincia materana, ricordiamo anche quanto fu estemporanea la richiesta fatta dallo stesso Bellettieri di far assurgere Potenza a città d’arte (con tutto il rispetto per le caratteristiche che comunque la città ha, ma non paragonabili per l’arte, oggettivamente né a Matera né quantomeno a Firenze.
Sono comunque certo che Nino Grasso si saprà difendere da solo e per lui parlano i tanti anni di professionalità e le capacità da tutti riconosciute. Bellettieri si esprima chiaramente in Consiglio Regionale, ci auguriamo anche a sostegno dell’istanza che non riguarda la realizzazione perché è stata già decisa e finanziata, ma quella di discutere e prendere impegni, come richiesto dall’Ordine del Giorno del Consiglio Provinciale di Matera per il collegamento con il la dorsale adriatica.
E’ grave invece quanto Bellettieri dice – conclude Luca Braia – relativamente al fatto che questa linea non avrà utenza. Rimane il dato oggettivo della sua dichiarazione insieme ai 365 milioni di euro che ci sono per l’opera per la quale il Governo Draghi ha anche nominato un commissario, Vera Fiorani. E’ evidente che le amministrative di Ferrandina sono usate a pretesto.
Pertanto invito nuovamente il collega Bellettieri a uscire dalle polemiche e dalle critiche, a chiarire e eventualmente chiedere scusa ai Materani e sostenere il progetto magari unendosi a noi in questa battaglia, oltre che a relazionare in Consiglio al momento della discussione della mozione, quella sarà l’occasione per tutti di chiarire ogni posizione e ufficializzare magari in una risoluzione definitiva sulla volontà di prolungamento o meno verso verso l’adriatico della tratta Ferrandina-Matera su ferrovia nazionale.”