Lista dei Cittadini, Forum Democratico, Pisticci in Comune e Vito Di Trani Sindaco: “L’ennesimo pasticcio dell’amministrazione Albano comporterà l’aumento della Tari per i cittadini pisticcesi”. Di seguito la nota integrale..
La giunta Albano non è riuscita dopo più di un anno di amministrazione a predisporre il nuovo bando di gara per l’affidamento del servizio di igiene urbana ( raccolta e smaltimento rifiuti) e si è vista costretta a prorogare per altri sei mesi il servizio alla società attuale gestrice.
Due le questioni che emergono dalla lettura della delibera di giunta del 25 gennaio scorso: da un lato un inaspettato cambio di indirizzo rispetto a quanto già deliberato in ordine al nuovo modello di raccolta differenziata Tarip ( Tariffazione puntuale), che vede una retromarcia della maggioranza politica guidata da Albano rispetto all’indirizzo già deliberato e previsto nello stesso programma elettorale della coalizione del Sindaco , dall’altro la previsione certa di un aumento consistente della TARI che in un momento di grande crisi colpirà famiglie e imprese già in enorme difficoltà.
Il dato politico che preoccupa è l’assoluta mancanza di condivisione di scelte importanti che vanno ad incidere sulla vita delle persone e delle imprese.
La proposta progettuale che guarda al passato e non certamente al futuro, prevede una diminuzione dei servizi a fronte di un aumento dei costi, non è stata oggetto di discussione né con i cittadini, né con le imprese, né con i commercianti né con i liberi professionisti e né tantomeno con la Commissione Ambiente nella quale come consiglieri di minoranza avevamo sollecitato una discussione per condividere la soluzione migliore da adottare per migliorare il servizio e evitare l’aumento della tassa.
La giunta Albano ha deciso ancora una volta di sottrarsi al confronto, pensando bene di adottare gli atti prima di discuterne con i soggetti destinatari della tassa e senza alcun passaggio preliminare in Commissione Ambiente e dovrà spiegare ai cittadini pisticcesi le motivazioni dell’aumento della Tari.