Riceviamo e pubblichiamo il bilancio politico redatto dalla Lista Stella per esprimere un giudizio critico sull’operato dell’Amministrazione comunale guidata dal sindaco di Matera Salvatore Adduce a metà mandato.
È tempo di bilancio. Bilancio politico di metà mandato. Bilancio di quello che è stato fatto e di quello che rimane ancora da fare. Bilancio del ruolo svolto dalla lista Stella in questa maggioranza e di quanto sia stata efficace e propositiva la sua azione. Non ci sottraiamo al giudizio degli elettori e non aspettiamo la fine del mandato per preparare un’ altra campagna elettorale durante la quale enfatizzare le cose fatte e nascondere o giustificare quelle non fatte. Non saremmo coerenti con quello che abbiamo promesso durante gli incontri pubblici se ci sottraessimo al giudizio prima di noi stessi e poi degli elettori, consci che se esistono azioni da adottare non possiamo rinviarle a quando potrebbe essere troppo tardi. Vorremmo che costituisse l’azione politica di questa lista la verifica del nostro operato, la coerenza con quanto abbiamo promesso, il riscontro tra quanto ancora da attuare per l’ interesse della Città. Vorremmo adottare, noi per primi, questo metodo di confronto e di verifica, lontano dalla prossima campagna elettorale, per evitare che sia strumentalmente inquadrata come operazione di marketing politico delle facili promesse per acquisirne il conseguente consenso.
Siamo lontani dalla scadenza di questa amministrazione per cui fare oggi il punto, a metà mandato, costituisce il sistema che mette in risalto gli errori commessi e le soluzioni da adottare.
Non ci esalta enfatizzare l’ elenco delle azioni non adottate da questa Amministrazione, non ci appartiene l’entusiasmo di voler dimostrare le inadempienze di questa maggioranza ove siamo stati collocati dai nostri elettori, non ci sfiora l’ adozione di atteggiamenti disfattisti, qualunquisti e demagogici, ci interessa mantenere le promesse fatte con proposte e soluzioni, da condividere, nel solo interesse della Città.
Per la coerenza che ha contraddistinto la nostra azione, sinora, non possiamo tacere che da giugno 2010 abbiamo proposto di risolvere il problema dei ritardi di pagamento, alle imprese ed ai professionisti, delle somme residue finanziate dai PISU 2000-2006. Solo alcuni giorni fa, quindi a quasi due anni dalla nostra prima sollecitazione, quest’Amministrazione ha sbloccato le somme residue, peraltro enfatizzando la comunicazione come se fossero stati sbloccati 15 milioni di euro. In realtà si stavano sbloccando i decimi residui dei lavori appaltati ed eseguiti durante precedenti amministrazioni.
Per razionalizzare la gestione delle risorse umane e per consolidare i criteri di trasparenza negli appalti, il consiglio comunale, durante la seduta del 7 febbraio 2011, all’ unanimità dei presenti, approvò un ordine del giorno, proposto dalla nostra lista, per la istituzione dell’ufficio appalti unificato a cui demandare tutte le gare di evidenza pubblica espletate dal Comune di Matera. Ad oggi l’ ufficio è ancora inesistente.
La nostra lista ha proposto, con numerosi ordini del giorno, di discutere ed approvare, in consiglio comunale, le schede PISUS 2007-2013 al fine di verificare la convenienza economica di ciascun intervento sotto il profilo della fattibilità economico-finanziaria. Nonostante questa richiesta sia stata più volte reiterata, ad oggi il consiglio comunale non è stato messo nelle condizioni di discutere ed approvare le schede singole del PISUS 2007-2013.
In numerose occasioni, anche con la presentazione di specifici ordini del giorno, la nostra lista ha richiesto di portare in discussione, in consiglio comunale, il piano strategico perché ritenuto fondamentale per definire le azioni di sviluppo territoriale su cui indirizzare i finanziamenti disponibili. Nonostante il piano sia stato depositato dai progettisti nel dicembre 2009 e sia stato richiesto, dalla giunta, un aggiornamento del piano nel dicembre 2011, la nostra lista ha chiesto che fosse il consiglio comunale, dopo opportuni incontri con la città e le forze sociali, a fornire questi indirizzi. Ad oggi questa opportunità non è stata concessa all’ assise comunale.
Sulla questione metropolitana leggera e prolungamento fino all’ ospedale Madonna delle Grazie la posizione dei consiglieri comunali della nostra lista è stata abbastanza chiara ed argomentata, evidenziando i limiti della convenzione e le incongruenze tra le previsioni progettuali ed i costi relativi, sia per gli investimenti che per i costi di gestione. Ad oggi la situazione è in fase di stallo con il rischio di revoca dei relativi finanziamenti PISUS.
Sugli ascensori nei Sassi e su quello inclinato tra via Gramsci ed il Castello, i nostri consiglieri hanno proposto, insieme ad altri esclusivamente dell’ opposizione, la rimodulazione del PISUS 2007-2013 proponendo di utilizzare le economie conseguenti, insieme alle somme destinate alla metropolitana leggera, per realizzare il secondo lotto della tangenziale ovest. Ad oggi la proposta, bocciata dal consiglio comunale, attende di tornare in consiglio comunale dopo aver verificato che non sussistono i progetti della metropolitana e degli ascensori verticali ed inclinato. Il rischio della revoca dei finanziamenti è tuttora abbastanza reale.
Abbiamo sollecitato, con le altre forze politiche di maggioranza e di opposizione, di poter discutere ed approvare, in consiglio comunale, il Regolamento Urbanistico, il Piano Strutturale ed il Piano Urbano della Mobilità (PUM), evidenziando la contraddizione di aver inserito ed approvato, in giunta, il piano annuale e triennale delle opere pubbliche contenenti interventi previsti nel PUM e, quindi, mai approvati dal Consiglio Comunale. In particolare abbiamo evidenziato e contestato, sia nelle commissioni consiliari che in numerosi consigli comunali, la esecuzione degli appalti relativi a Piazza della Visitazione, per la realizzazione del terminal bus, e delle piste ciclabili senza che il consiglio abbia approvato il PUM. Diventa anomala la condizione di costringere il consiglio ad approvare lo strumento di programmazione generale, appunto il PUM, entro cui sono inseriti interventi già appaltati che potrebbero, per la facoltà riconosciuta, non essere condivisi ed approvati dal consiglio stesso. Non ci interessa la considerazione dell’aspetto di lesa maestà, nei confronti del Consiglio Comunale, ma esclusivamente il rispetto del ruolo del consiglio che, in questi due anni, è stato sistematicamente esautorato dalle proprie funzione di programmazione.
Sulla tassa di soggiorno abbiamo chiarito, come lista, quanto sarebbe stato opportuno rinviarne l’ applicazione dopo aver attivato i bandi di aiuto alle imprese, previsti nel PISUS e nel PIOT, in modo da rafforzare l’ offerta turistica della città per compensare la potenziale contrazione di interesse conseguente alla applicazione della tassa di soggiorno. Anche in questo caso la proposta dei consiglieri della nostra lista è stata rigettata direttamente in sede di consiglio comunale, lasciando inalterata la convinzione della inopportunità attuale della tassa di soggiorno.
Quest’analisi, necessariamente sintetica, denota il livello di riscontro tra le nostre proposte e le azioni adottate ed impone, sempre per la coerenza che ci ha contraddistinto, la richiesta di una discontinuità dell’operato dell’amministrazione. Le attese della Città, non sempre soddisfatte anche per responsabilità specifiche di questa amministrazione, e le difficoltà nelle quali si avvita, verso il basso, l’azione amministrativa richiedono, a parere dei consiglieri di questa lista, che si adotti una azione incisiva di rilancio costituita dall’improrogabile rimpasto della giunta. Si chiede una maggiore condivisione delle scelte e si propone la continuità del supporto costruttivo dei consiglieri comunali della lista stella.
Riteniamo scaduto il termine ultimo ed inderogabile per verificare la volontà di rilancio dell’ azione amministrativa da effettuarsi con una nuova Giunta. La Lista Stella continuerà, comunque, a svolgere, in Consiglio, la sua azione di controllo e stimolo al governo cittadino e voterà, di volta in volta, secondo scienza e coscienza, sempre comunque con coerenza e nell’interesse collettivo.
Il Coordinatore della Lista Stella Francesco Santantonio
I Consiglieri Comunali Enzo Acito, Gianfranco De Palo ed Enzo Massari
…. ma allora perchè non fate cadere la Giunta? Non siete quasi mai d’accordo con l’operato dello schieramento di cui fate parte! A me basta vedere una città ormai abbandonata a se stessa. Sporca come non mai, strade distrutte, ZTL inesistente, mercato del sabato inamovibile. Questa è la giunta del non fare (per non scontentare).
La lista stella, Idv e la corrente Santochirico hanno assessori in giunta, ma poichè sono comitati di interesse mascherati da partiti, ognuno rappresenta se stesso e non esiste sintesi interna, per cui alcuni consiglieri spingono per una scelta, e l’assessore di riferimento per un’altra. I partiti non esistono piú.
e quindi il rimpasto sarebbe per cosa?
per sostituire i riferimenti dei comitati per far mangiare tutti (rispettando accordi presi ad inizio mandato con il sindaco)?
bella la tiritera iniziale…la prosopoepa…bla bla bla..le scelte…bla lba bla…i programmi…e poi chiusura con la sciabolata “una azione incisiva di rilancio costituita dall’improrogabile rimpasto della giunta”
tutto ciò fa ridere…anzi piangere…anzi ridere…AVETE FINITO DI PRENDERE PER I FONDELLI LA GENTE…
un tempo distribuivate “promesse di briciole”…ora vi siete mangiati pure le briciole…non avete più nulla da promettere…nessuno più da abbindolare…
Acito, De Palo, Santantonio e stella andate a lavorare
Bravi questi grandi rappresentanti della Lista Stella. Bravo Acito Enzo…. hai bloccato la convenzione per il prolungamento dellla linea ferroviaria e adesso stai scaricando sugli altri le colpe di una possibile perdita di fondi comunitari. Sappi che sarai denunciato pubblicamente appena questi fondi destinati alla realizzazione di una importante infrastruttura saranno persi… esclusivamente per colpa Tua e dei tuoi punti di riferimento.
E’ incredibile la faccia di bronzo che avete….
una precisazione: le opere PISU non sono state affatto realizzate nella loro interezza da precedenti amministrazioni: si pensi al parco di macamarda, boschetto, parco integrato di serra rifusa ed altre….
SENZA PAROLE!!! SVEGLIATEVI LA MATTINA PRESTO E ANDATE A LAVORARE!!!!