Lisurici (coordinatore cittadino Coraggio Italia) scuote l’Amministrazione Bennardi: “Il Turismo merita più attenzione”. Di seguito la nota integrale.
Finalmente, dopo mesi di rebus e fuochi incrociati a mezzo social, Matera ha una nuova giunta comunale. A prescindere dalle valutazioni personali e politiche, mi sento di porgere alla nuova squadra di governo della città un sincero augurio di buon lavoro.
Viviamo, infatti, come comunità cittadina, un momento molto delicato, una fase storica di grande incertezza in cui occorre investire tempo ed energie per proiettarci verso il futuro, innestando le azioni e le strategie nel solco della legacy post-2019.
Ben venga la promozione massiva che Matera sta vivendo grazie al rinnovato successo della fiction di Imma Tataranni o al successo duraturo dell’ultimo capitolo di 007, ma le sfide che è possibile immaginare grazie alle opportunità concrete che giungono dal PNRR sono ben altra cosa.
Occorrono concentrazione, sguardo lungo e approccio costruttivo che, da parte mia, forte anche dell’incarico politico di cui recentemente sono stato investito, coordinatore per Matera del movimento Coraggio Italia, intendo mettere a disposizione, in termini di contributo di idee e di progetti, del Comune e dei suoi amministratori.
Mi preme tuttavia far presente che, nonostante le reiterate osservazioni in tal senso, anche nella rimodulazione delle deleghe assessoriali, il sindaco Bennardi ha scelto di tenere nuovamente per sé il Turismo.
No, non va. E così non si va da nessuna parte. La materia turistica, con tutto ciò che impone e propone, avrebbe meritato un assessorato a sé o, perlomeno, non concentrata nelle mani del primo cittadino che, di suo, è quotidianamente già impegnato su altri fronti.
Mi auguro che del mio intervento si colga l’approccio costruttivo, provenendo ed essendo espressione io stesso del tessuto imprenditoriale ricettivo della città, che mi hanno spinto ad accettare la proposta di Coraggio Italia a rappresentare il movimento a livello materano.
D’altronde ci ritroviamo a livello di tempi portanti: la base dei valori di democrazia e libertà e gli obiettivi di difendere i valori della famiglia e del lavoro, del liberismo, soprattutto in politica economica, oltre che a proporre riforme in grado di far ripartire l’Italia in antitesi all’incessante degrado introdotto da una classe politica modesta ed impreparata nel salvaguardare i bisogni dei nostri figli.
E proprio per provare a consegnare nelle mani dei nostri figli un futuro più strutturato: ora è il tempo di agire. Ecco perché l’incarico di coordinatore cittadino mi riempie di gioia ed orgoglio pur consapevole di dover adempiervi con determinazione.