Riportiamo di seguito l’intervento del Presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi all’evento di Forza Italia che si è svolto questa mattina a Roma.
“Come tutti sanno la Basilicata è una terra ricca di risorse naturali, e dal loro utilizzo, dalla loro gestione accurata dipende gran parte del nostro futuro. Tra queste di assoluta rilevanza è la risorsa idrica. Attraverso un sistema complesso di dighe e di condotte l’acqua viene resa quotidianamente disponibile per gli usi potabili, irrigui e industriali ad una vasta area del Mezzogiorno. Il primo obiettivo che il mio governo si è dato è quello di preservare e valorizzare le risorse idriche e dunque tutelare la natura e gli ecosistemi ambientali. In concreto stiamo puntando sull’efficientamento delle reti che ne supportano la distribuzione per riportare a condizioni fisiologiche le perdite d’acqua e contrastare gli sprechi. Con il Piano strategico e i progetti del PNRR puntiamo quindi a rimettere a posto le reti idriche come quelle fognarie, da troppi anni prive di interventi manutentive, affrontando i problemi strutturali e quelli di gestione dei grandi invasi, da decenni non oggetto di attenzione politica.
2. L’altra grande risorsa è quella energetica. Come noto la Basilicata contribuisce per circa il 10% al fabbisogno nazionale. A fronte dello sfruttamento dei giacimenti petroliferi ci sono inevitabilmente motivi di preoccupazione in materia ambientale e in ordine alla tutela della salute della popolazione residente nelle diverse aree interessate. Il rapporto con la Compagnie petrolifere sino ad oggi si è concentrato prevalentemente sulla monetizzazione delle compensazioni ambientali. Il mio obiettivo invece è quello di puntare sull’armonizzazione degli interessi privati e pubblici, ossia in un coinvolgimento delle Compagnie nella transizione energetica, nella progettualità per far fronte alle emergenze ambientali anche di altre aree industriali della regione, sostenendo progetti di monitoraggio e prevenzione della salute dei cittadini. Con il progetto LUCAS, finanziato con 25 milioni in 5 anni, nell’ambito degli accordi con Total, Eni e Shell, abbiamo posto in essere azioni coerenti con gli obiettivi appena illustrati inaugurando così una nuova stagione nella collaborazione tra Compagnie e Regione.
Ambiente e salute sono infatti le nostre priorità e le attività industriali che producono un impatto sull’ambiente devono avvenire in un quadro di sostenibilità che va continuamente monitorato mettendo in campo le migliori tecnologie, ma anche una adeguata attività di prevenzione e sorveglianza sanitaria. Ci sarà un monitoraggio attento, attraverso strumenti, ambulatori e laboratori per verificare i fattori di rischio, con presidi su tutto il territorio regionale. Saranno coinvolte tutte le aziende sanitarie e gli istituti di ricerca, a partire dall’istituto di ricerca sui tumori, il Crob di Rionero in Vulture che sarà dotato di una biobanca, e l’Università di Basilicata con il concorso della neonata Facoltà di medicina, altro importante obiettivo conseguito da questo governo regionale. Attraverso una forte sinergia fra questi soggetti intendiamo dar vita ad un modello avanzato. Ma soprattutto intendiamo dare segnali tangibili di benefici per le famiglie lucane che vadano oltre il bonus – carte carburanti già sperimentato.
Acqua, gas, energia, patrimonio forestale e ambientale sono queste le risorse endogene sottoutilizzate o non pienamente valorizzate, su cui si fonda la strategia regionale, un disegno pienamente coerente con la strategia di transizione ecologica, ed attenta ai processi di innovazione.
3. In questa prospettiva la Basilicata si candida ad essere tra le prime regioni pienamente coperte dalla fibra per garantire la connettività ultraveloce ed è conseguentemente impegnata nello sviluppo di servizi digitali. Un tema nevralgico per le regioni del Mezzogiorno che hanno a lungo patito il divario infrastrutturale e la marginalizzazione conseguente. Lo sviluppo del digitale rende infatti possibile cogliere pienamente l’evoluzione del mondo del lavoro con le possibilità di formarsi e lavorare in remoto, di sviluppare le proprie imprese nell’ambito dei servizi, e non solo, in qualsiasi parte del territorio. La società digitale costituisce dunque la concreta possibilità per un salto di qualità nella strategia per le aree interne, nella lotta allo spopolamento nel garantire opportunità e servizi per tutti i cittadini. La connettività ultraveloce è la condizione imprescindibile nel mondo di oggi per garantire ai lucani diritti e servizi al pari di qualsiasi cittadino italiano ed europeo. Servizi avanzati con la pubblica amministrazione, digitalizzando procedure, facilitando il dialogo con gli uffici e l’accesso al patrimonio informativo e documentale regionale, per esercitare diritti di cittadinanza. Un percorso che ci vede impegnati anche nel promuovere le competenze digitali, lo sviluppo di servizi avanzati. con una strategia mirata, a partire dalla città di Matera, che dopo aver raggiunto il riconoscimento di capitale europea della cultura 2019, intende puntare proprio sul digitale e sul digitale applicato ai beni culturali e più in generale sull’industria culturale creativa, per aprire un nuovo capitolo di sviluppo; una strategia che vede coinvolta e partecipe anche la città capoluogo, Potenza, con una maggiore focalizzazione sul tema della sanità.
4. Abbiamo visto come l’ospedalizzazione sia stata una delle cause dell’acuirsi della crisi pandemica e certo non dovremo più ripetere tale errore, per questo occorre una nuova organizzazione sanitaria, possibile anche grazie alle innovazioni tecnologiche portate dalla rivoluzione digitale. Il futuro va in una direzione ben precisa: medicina territoriale e servizi sanitari domiciliari che si avvalgono delle nuove tecnologie.
La Regione Basilicata è stata individuata, insieme al Piemonte e la Campania, quale regione di test per l’alimentazione del Fascicolo Sanitario Elettronico. Le Regioni sono chiamate ad alimentare il fascicolo attraverso referti di laboratorio, referti di radiologia, referti ambulatoriali, lettere di dimissione e verbali di pronto soccorso. A partire dalla fine del 2021, le Aziende del SSR lucane sono impegnate insieme al Dipartimento Politiche della Persona nel raggiungimento degli obiettivi costantemente monitorate da funzionari mandati in regione dal Ministro Colao. Alla luce dei risultati sin qui raggiunti la Regione punta ad essere la prima in Italia a raggiungere l’obiettivo.
La Regione Basilicata ha in fase avanzata di sperimentazione un sistema di telemedicina che porterà notevoli ricadute sia sul miglioramento della qualità delle cure che sull’accesso alle stesse. Il sistema garantirà varie tipologie di prestazioni di telemedicina tra le quali la televisita, il teleconsulto, il telemonitoraggio ed il telecontrollo. È già partito da circa un anno in maniera sperimentale sia per il monitoraggio di parametri vitali di pazienti post-covid che per attività di televisita e teleconsulto.
E’ su questa strada quella della innovazione, del miglioramento delle condizioni di vita della popolazione locale e dello sviluppo delle economie di relazione che la Basilicata punta per colmare gap storici e fare la sua parte per concorrere allo sviluppo de Paese.