Mirella Liuzzi (M5S): “Approvata nostra legge su whistleblowing. Chi denuncia sarà finalmente protetto”. Di seguito la nota integrale.
“Dopo quattro anni di lavoro, finalmente è stata approvata in via definitiva la legge che protegge chi denuncia la corruzione nei luoghi di lavoro sia nella pubblica amministrazione sia nel privato. Una norma necessaria che mancava in Italia di cui si è fatto carico il Movimento 5 Stelle. Dopo aver studiato la versione della legge nata negli Stati Uniti ed esserci confrontati con gli esperti, ma anche i lavoratori, soprattutto con chi ha fatto segnalazioni pagando le conseguenze in prima persona, abbiamo deciso di depositare una legge e convincere tutte le forze politiche della sua fondamentale importanza per combattere la corruzione nel Paese” così Mirella Liuzzi, parlamentare lucana del M5S alla Camera, esprime la sua piena soddisfazione per l’approvazione della norma a prima firma della sua collega pentastellata Francesca Businarolo.
“Da un’indagine dell’Istat sulla sicurezza dei cittadini 2015-216 è stato calcolato che nel settore lavorativo i casi di corruzione segnalati in Basilicata sono pari al 4,1%. Una percentuale che è destinata sicuramente a salire con l’approvazione della nostra legge. E’ una legge rilevante, un altro tassello che concorre a diffondere la cultura della legalità. Un lavoro svolto insieme alle associazioni Trasparency International e Riparte il Futuro. Con l’approvazione della legge ci saranno tutele per chi denuncia, non si potrà più’ essere licenziati a causa della denuncia di un illecito, sono previste sanzioni per il responsabile che non dà seguito alle segnalazioni. Inoltre, chi denuncia gli illeciti avrà l’identità protetta. Sono alcuni dei punti principali contenuti nella legge che cambierà il volto dell’Italia e darà credibilità a livello internazionale. Era necessario dare uno scudo protettivo ai cittadini che vogliono impedire che la corruzione si infiltri in ogni angolo del pubblico e del privato. Sono loro i veri eroi civili, noi abbiamo semplicemente fatto il nostro dovere di portavoce: ascoltare un problema e promuovere una legge che difenda gli onesti, gli incorruttibili. Da oggi abbiamo un piccolo pezzo in più di legalità. La strada rimane lunga, ma siamo fiduciosi che la maggioranza dei cittadini è onesta e vuole poter vivere in una società libera da corrotti e corruttori” termina Liuzzi.