E’ stato il sindaco che ha avviato il percorso di candidatura di Matera a capitale europea della cultura 2019. Ecco perchè abbiamo chiesto proprio ad Emilio Nicola Buccico, attraverso un’intervista esclusiva per SassiLive, di esprimere le sue valutazioni sulla scelta interna effettuata dal cda della Fondazione di Matera-Basilicata 2019 per quanto riguarda le nomine di presidente e vice presidente.
“Io non vorrei che Matera, la motrice del treno che ci ha portato in Europa, diventi un semplice vagone. Gli umori e le sensazioni di preoccupazione che colgo sempre con più frequenza, raccontano di una città ferita. Anche la questione del logo ha acquistato un significato simbolico: e non perchè possa intravedersi un valore essenziale e salvifico, ma perchè probabilmente dietro il mutamento del logo ci potrebbero essere finalità “strabiche” e subalterne. Credo che sia opportuno ribadire che il titolo lo ha vinto Matera, orma visibile della storia dell’uomo dal paleolitico ad oggi, ed è giusto che sia Matera a rappresentare l’Italia nel 2019 come lo è stata Milano con l’Expo oppure oggi Mantova quale capitale italiana della cultura. Ecco, non vorrei che dietro il cambio del logo si nascondesse altro. Anch’io ho firmato perchè venga ritirato il bando per il nuovo logo: credo che i cittadini leggono in questa protesta la difesa dello spirito di appartenenza alle nostre radici e alla nostra storia. Quanto alla scelta del Rettore Sole alla guida della Fondazione posso dire di aver ascoltato le sue dichiarazioni e penso che di più non potesse dire. Staremo a vedere. Finora ho assistito a un rosario di generiche ovvietà in ordine ai programmi futuri della Fondazione. Le ostriche che si attaccano alle chiglie delle navi pensano di compiere grandi viaggi: ma rotta e viaggio sono determinati da chi sta al timone del bastimento. E noi abbiamo il diritto di guidare questo bastimento, la direzione del viaggio la dobbiamo stabilire noi”.
E’ ormai chiaro che De Ruggieri non gradisce la presenza di Verri nella Fondazione, presenza giudicata incompatibile dopo la sua scelta di accettare anche un altro incarico in Puglia. Cosa ne pensa?
“Durante la campagna elettorale ho difeso la scelta di De Ruggieri per Matera: credo che avrei fatto meglio a stare a casa invece di scendere in campo per dare il mio modesto contributo. Ma ad ogni modo non voglio personalizzare la vicenda. Credo che sia una eccessività impropria dar vita ad una dirigenza con quattro teste. Ecco perché, oltre al logo, i materani avvertono sensazioni negative e perché, attraverso la protesta, cercano di difendere il primato di una grande “unica” città: non credo che sia necessario quindi aggiungere il nome Basilicata al logo di Matera 2019, perchè è normale che dietro Matera debba correre la Regione Basilicata”.
Come immagina Matera nel 2019?
“Purtroppo oggi si avverte solo il luccichio del suk di una ristorazione frettolosa e forse si tratta di una conseguenza naturale: serve altro. Serve un grande rinnovato spirito civico nel Palazzo di città: non un dosaggio cencellesco da prima repubblica con la conseguente inevitabile letargia”.
Michele Capolupo
Saggia considerazione. Effettivamente serpeggia fra la gente quella sensazione di “opportunismo” da parte di alcuni esponenti politici che appaiono come le lumache dopo la pioggia. Stanno dietro le quinte per uscire fuori quando il “piatto” si fa ricco. In merito al logo ed alla denominazione di Matera 2019 non mi dilungo perché ho più volte espresso il mio parere che nulla va cambiato. Una considerazione ritengo, per quel che mi riguarda, vada fatta circa la carica di “PRESIDENZA ONORARIA” della Fondazione Matera 2019, cioè: PERCHE’ NON AFFIDARE DI DIRITTO LA PRESIDENZA ONORARIA A CHI HA AVUTO L’IDEA?
In molti si sentono PALADINI di questa avventura che sta vivendo Matera ma, nessuno rende merito a chi l’idea l’ha avuta e l’ha proposta.Per concludere, ritengo che sia doveroso affidare l’incarico di “PRESIDENZA ONORARIA” della Fondazione Matera 2019 all’ideatore (credo sia il Sig. SALVATORE).
nino silecchia
L’ideatore credo sia Francesco SALVATORE.
nino silecchia
Certamente il commento di Nino non fa una grinza, Infatti adesso siamo tutti bravi a salire sul carro prendendosi meriti che non appartengono ai nostri cari politici. Per poi non parlare del torinese Verri che certamente a Matera non sarà venuta per la gloria. I strameriti vanno riconosciuti in primis alla persona che ha avuto il fiuto e l’idea affinché la nostra Città fosse riconosciuta Capitale Europea della Cultura nel 2019. Pertanto grazie al Sig. Francesco Salvatore per averci dato questa grande opportunità e soddisfazione da mettere in risalto le bellezze di Matera. Tutti i contorni che sono dietro non li considero farina del loro sacco.
Pasquale Fontana
Lascerei perdere la presidenza onoraria, che non avrebbe alcuna incidenza concreta sulle decisioni del CdA.
Se si vuole dare un segno tangibile del riconoscimento per l’idea, sarebbe giusto che F.sco Salvatore entrasse nel CdA per avere voce in capitolo.