L’Amministrazione di destra è palesemente al capolinea. Sotto l’aspetto politico con lo spettacolo indecoroso offerto dalla maggioranza in consiglio comunale a Potenza. Sotto gli occhi di tutti, per quanto attiene la gestione della città.
Carmine Lombardi, segretario cittadino del PD, getta una luce forte e dichiara che: “a fronte dell’evidente stato generale di degrado e sporcizia nel quale versa Potenza e il suo hinterland, non è il caso di investire energie nelle questioni che attengono le posizioni di potere”.
“Torniamo al voto. Ridiamo la voce ai cittadini che ho incontrato e che si sentono abbandonati nei fatti e nell’impossibilità di riconoscere in questo amministrativo una valida guida”, continua il Dem che non risparmia giuste critiche.
Tanti i segnali di totale incapacità amministrativa, basti pensare alla gestione dei rifiuti, il cui servizio è totalmente carente e con l’Acta che continua a battere cassa presso il Comune.
Un cane che si morde la coda.
“Leggere le dichiarazioni del Dirigente Scolastico della Domenico Savio, sostiene il Dem, ci fa capire lo stato di insopportazione che vivono i Potentini, stanchi di comporre una comunità senza una guida”.
Per non parlare delle lettere aperte che giungono da interi quartieri, costretti a tirare mattina per i locali aperti senza regole e il chiasso molesto dei loro avventori ed a farsi strada fra le bottiglie, per andare a lavorare.
“Surreale, dichiara Lombardi, è il totale isolamento delle contrade ed in particolar modo del quartiere di Bucaletto, servizi carenti, strade colabrodo e nessuna programmazione di rigenerazione urbana”.
“La gestione dell’illuminazione pubblica, incalza il dirigente Pd, rappresenta l’esempio plastico di una gestione amministrativa senza un senso logico e affidata all’improvvisazione dilettantistica.”
“In questi mesi, conclude Carmine Lombardi, abbiamo richiamato la maggioranza alla responsabilità di governo, ma ci rendiamo conto che oramai la situazione politica in città è irreversibile e l’unica via per ridare una prospettiva a Potenza è quella di ritornare al voto “.