“Saluto con piacere la nomina di Luca Braia quale nuovo assessore all’agricoltura della Regione Basilicata e gli rivolgo a nome del Gruppo che presiedo un forte e sentito augurio di buon lavoro. Sono note le sue capacità politiche ed amministrative che quindi consentiranno di attuare nuove politiche di settore soprattutto riguardo alla utilizzazione dei fondi della programmazione europea 2014/2020. La nomina di Braia rappresenta il primo tassello di apertura di una fase di nuova corresponsabilità politica che riguarda il Partito Democratico e l’intero centrosinistra. La coesione politica a sostegno dell’azione di governo di Marcello Pittella è un valore che va condiviso e ricercato costantemente dalle forze politiche e dai gruppi consiliari affinché il percorso di riforme avviato trovi una accelerazione forte nell’interesse dei lucani. Rivolgo a Michele Ottati il doveroso ringraziamento per il lavoro svolto”.E’ quanto dichiara in una nota il capogruppo in Consiglio regionale Roberto Cifarelli (PD).
Dichiarazione Paolo Castelluccio, consigliere regionale (Forza Italia): “Nomina di Braia novità a condizione che si rafforzi l’ascolto e la collaborazione con i territori, gli agricoltori”.
La nomina di Braia può rappresentare, almeno sul piano del metodo di governo del complesso comparto agricolo, una novità a condizione che si rafforzi l’ascolto e la collaborazione con i territori, gli agricoltori-produttori, le organizzazioni imprenditoriali, tutti i soggetti della filiera agro-alimentare. Il passaggio di testimone dal tecnico al politico, al di là delle scelte che verranno, in gran parte legate al nuovo Psr 2014-2020 ereditato dal precedente assessore, innesca nuove aspettative soprattutto nel mondo agricolo del Metapontino che, come ben sa Braia, è alle prese con una fase molto delicata per affrontare le crisi di mercato, prodotto, di calamità naturali, ecc. Da parte mia, senza sconti, ci sarà un atteggiamento di attenzione e valutazione di ogni provvedimento e il suo primo annuncio di mettere mano alla ragnatela di Consorzi di Bonifica, Alsia ed Arbea è sicuramente positivo, perché risponde ad una necessità che ho sollevato in più occasioni per liberare il mondo agricolo da lacci e lacciuoli e, contestualmente, per liberare risorse finanziarie sprecate. Gli agricoltori hanno bisogno innanzitutto di un solido punto di riferimento istituzionale e di certezze dopo troppi assessori che si sono succeduti all’Agricoltura nel giro di pochi anni con risultati pesantemente negativi. Di qui la necessità che la concertazione con il mondo agricolo faccia un salto di qualità passando dal formalismo dei Tavoli Verdi alle scelte condivise.
E con l’ingresso di Luca Braia nella giunta Pittella comincia la produzione dei pelati della Regione Basilicata. Ad annunciarlo con la consueta punta di sarcasmo è Sergio Laterza, autore della rubrica “W la Trottola” in esclusiva per SassiLive.
Con Adduce e Braia arrivano i pomodori pelati in salsa PD. Il rammarico di Sergio Laterza è che purtroppo questa nuova produzione potrà essere presentata all’Expo di Milano, perchè in via Anzio non hanno fatto in tempo. Nella fotogallery l’etichetta dei pomodori pelati con i testimonial Braia e Adduce.