Lucana Film and Game Commission, Consiglieri regionali Carlucci, Leggieri e Perrino (M5s): “Una proposta di legge che guarda al futuro”. Di seguito la nota integrale.
Oggi parliamo di una sfida innovativa che vogliamo lanciare per la Regione Basilicata: la gamification. Si tratta di una tecnica che prevede l’applicazione di elementi di gioco e di game design all’interno di contesti non propriamente ludici, il tutto sfruttando l’interattività concessa dai mezzi moderni ed ovviamente dai principi alla base del concetto stesso di divertimento.
Uno strumento estremamente innovativo in grado di veicolare messaggi vari, a seconda delle esigenze, e capace di indurre a comportamenti attivi da parte dell’utenza, permettendo di raggiungere specifici obiettivi, personali o d’impresa.
Uno degli ambiti di applicazione della gamification è sicuramente quello turistico. Milioni di persone, età media 35 anni, scelgono le vacanza inseguendo i luoghi dei propri videogames preferiti. Un fenomeno che è destinato a dilagare nel corso dei prossimi anni, soprattutto in Italia. Infatti, così come milioni di turisti accorrono in Italia perché l’hanno ammirata al cinema, da Vacanze Romane e La Dolce Vita a New Moon della saga di Twilight e nel caso della Basilicata, per Il Vangelo secondo Matteo, Basilicata Coast to Coast, The Passion, Wonder Woman, l’ultimo film della saga 007, No Time to Die, nonché le numerose fiction tra cui Imma Tataranni- Sostituto Procuratore, lo stesso fenomeno potrebbe accadere anche sulla spinta dei videogiochi più amati.
C’è da dire che la Basilicata ha già avuto un assaggio di gamification grazie alla recente collaborazione tra APT Basilicata e Maker Camp per la realizzazione ed il lancio di una nuova mappa “Metapontum” all’interno della famosa app-game per pc, smartphone e tablet, Minecraft. Il gioco, infatti, con l’introduzione della mappa “Metapontum”, si articola in un viaggio che accompagna il giocatore alla scoperta delle bellezze del Metapontino, partendo dalle incontaminate spiagge affacciate sul mar Jonio, in una moderna cittadina balneare che ospita un giovane turista, ma che presto si rivela un’avventura ricca di colpi di scena. Dalle limpide spiagge del lido di Metaponto, il protagonista della mappa si ritrova a visitare i più importanti luoghi della Magna Grecia in un susseguirsi di sfide e di missioni da completare.
Tuttavia, nonostante l’Italia e la stessa regione Basilicata offrano immense possibilità di crescita nel settore del game-tourism, a livello istituzionale non si è ancora compreso il potenziale comunicativo e di marketing di questo canale.
Al momento, gli addetti a lavori, lamentano la mancanza dell’equivalente delle cinematografiche Film Commission, le c.d. Game Commission, ovvero strumenti operativi di raccordo tra le case di produzione, le istituzioni locali e il territorio. Grazie alle suddette realtà, si potrebbero fornire storie e immaginario locali per i nuovi games, oltre a tutte le agevolazioni fiscali e semplificazioni burocratiche del caso. La nostra Regione, come per il cinema, ha tanto da offrire al mondo della gaming production con potenziali riscontri nel turismo videoludico (game tourism). La presenza di meravigliose location storiche, artistiche e paesaggistiche ma anche di numerosi attrattori turistici sorti nel corso degli anni e unici nel loro genere come il Volo dell’Angelo, il Ponte alla Luna, il Volo dell’Aquila.
Per tutti questi motivi e per tracciare un solco innovativo per la nostra regione abbiamo deciso di presentare una proposta di legge che prevede l’istituzione di una Game Commission. Il tutto senza aggiungere oneri al bilancio regionale, semplicemente ampliando la mission della Lucana Film Commission. Crediamo si tratti di una sfida ambiziosa e ricca di prospettive e la Regione Basilicata farebbe bene a non farsi cogliere impreparata.