Via libera ai programmi annuale 2014 e triennale 2014-2016 in favore dei lucani all’estero. Lo ha deciso la quarta Commissione consiliare (Politica sociale), presieduta da Luigi Bradascio (Pp), esprimendo, oggi, parere favorevole a maggioranza con la sola astensione del consigliere Leggieri del M5s (presenti al momento del voto i consiglieri Bradascio, Mollica -Udc, Polese e Robortella -Pd, Romaniello –Sel, Leggieri – M5s e Galante – Ri).
Le proposte di Programma sono state illustrate dal consigliere Mollica il quale ha presentato una modifica, approvata a maggioranza con la sola astensione del M5s, tesa a stralciare dal piano 2014 il progetto formativo su piattaforma telematica per l’insegnamento della lingua italiana a cura dell’Anfe nazionale in quanto, ha spiegato, giunto successivamente alla data ultima prevista (30 maggio 2014) e a ripartirne i fondi (20mila euro) tra le attività di programmazione e attuazione di eventi e i contributi alle Federazioni e Associazioni dei Lucani nel mondo.
I fondi per l’anno 2014 a favore delle attività dei lucani all’estero ammontano complessivamente a 150mila euro. Tra le iniziative in programma, oltre agli eventi in compartecipazione con le Federazioni e Associazioni degli emigrati lucani in Italia e all’estero con l’eventuale compartecipazione dei Dipartimenti regionali e ai contributi per le iniziative che le Federazioni e Associazioni dei lucani nel mondo porranno in essere nel corso del 2014, azioni di partenariato tra la Regione Basilicata e la Regione Abruzzo per sviluppare comuni strategie d’intenti e marketing territoriale, celebrazioni del 2 giugno con l’Ambasciata italiana a Bucarest, realizzazione di una casa di riposo a Buenos Aires e contributi per il rientro della salme degli emigrati e loro familiari deceduti all’estero.
In apertura di seduta era stato audito il presidente dell’associazione “Sanità Futura”, Michele Cataldi, sulle problematiche inerenti le strutture private accreditate. Cataldi ha analizzato la riforma ter del Sistema sanitario nazionale in Basilicata che, a suo parere, “non è stata completamente attuata” e ha evidenziato le connessioni tra “la disapplicazione delle norme costitutive dell’assistenza sanitaria pubblica e i problemi più evidenti circa le liste di attesa, il saldo di mobilità passiva e la bassa efficienza del sistema”. Dopo gli interventi dei consiglieri Mollica e Galante il presidente Bradascio ha assicurato l’impegno dell’organismo consiliare a tornare sull’argomento subito dopo la pausa estiva per “verificare quanto la Commissione consiliare possa fare al fine di migliorare lo status quo”.
Successivamente, all’attenzione dell’organismo consiliare il ddl che detta norme in materia di personale del servizio sanitario regionale. Sull’argomento è stato audito Donato Vincenzo Pafundi, dirigente generale del dipartimento Politiche della Persona che ha illustrato i due articoli del disegno di legge. “Un ddl – ha detto – che prevede deroghe agli attuali limiti in materia di assunzione del personale delle aziende del Ssr di Basilicata per far fronte alle necessità connesse all’avvio di progetti di particolare rilevanza strategica per il sistema sanitario regionale e per esigenze indifferibili ed inderogabili connesse al funzionamento del servizio di emergenza-urgenza (118). Previsti, inoltre, nuove modalità e condizioni in materia di rimborsi spesa del solo personale del Ssr impegnato nello svolgimento di attività territoriali”. “L’azione messa in campo dalla Regione Basilicata in materia di contenimento della spesa – ha sottolineato – ha consentito, negli ultimi tre esercizi finanziari, di passare da una situazione critica, vicina al commissariamento, ad una inversione di tendenza che permette oggi di dare le prime risposte sul fronte delle assunzioni di personale”.
Dopo un articolato dibattito al quale hanno partecipato i consiglieri Mollica, Spada, Polese, Rosa, Galante, Leggieri e Romaniello e la presentazione di un emendamento a firma dei consiglieri Polese e Robortella, in materia di rimborso spese (comma 2, art.1 del ddl), copertura dei posti vacanti di direttore delle strutture complesse limitatamente alle unità operative dei presidi ospedalieri per acuti, prestazioni aggiuntive e deroga al blocco delle assunzioni, su proposta del consigliere Polese la Commissione ha aggiornato i lavori alla prossima seduta prevedendo l’audizione dell’assessore alla Sanità, Flavia Franconi.
Presenti ai lavori della Commissione oltre al presidente Bradascio, i consiglieri Robortella, Polese, Spada (Pd), Mollica (Udc), Pace (Gm), Rosa (FdI), Leggieri (M5s), Romaniello (Sel), Pietrantuono (Psi), Napoli (Fi) e Galante (Ri).
Lug 24