Proseguono in Basilicata gli incontri pubblici dedicati al progetto LucAS – Lucania Ambiente e Salute. Giovedì 20 marzo nella sala consiliare di Villa D’Agri-Marsicovetere, si è fatto il punto su questa iniziativa strategica, che mira a coinvolgere attivamente le comunità locali e le associazioni per accrescere la consapevolezza su tematiche ambientali e sanitarie di rilievo regionale.
“Il progetto LucAS – dichiara l’assessore alla Salute, Politiche per la Persona e PNRR, Cosimo Latronico – nasce con l’obiettivo di analizzare in modo scientifico e approfondito le ricadute ambientali e sanitarie delle attività produttive presenti sul nostro territorio. La Regione Basilicata intende sfruttare al massimo questa opportunità, costruendo una banca epidemiologica e attivando un sistema di sorveglianza sanitaria sulle persone e sulle principali matrici ambientali: aria, acqua, suolo. Il nostro obiettivo è creare un monitoraggio costante, capace di fornire dati concreti e duraturi nel tempo”.
Il progetto LucAS si avvale della collaborazione di importanti partner scientifici e accademici, tra cui l’Università di Padova, l’Istituto di Epidemiologia e Prevenzione “G. Maccacaro”, il Campus Bio-Medico di Roma e l’Università di Napoli, quest’ultima impegnata nelle analisi antropologiche. Un ruolo cruciale è svolto anche dalle aziende sanitarie locali (AOR San Carlo, ASP e ASM), dal Centro di Riferimento Oncologico della Basilicata (CROB-IRCCS) e da altre strutture ospedaliere e territoriali.
“La salute delle persone e la qualità dell’ambiente sono due pilastri fondamentali per il benessere collettivo – prosegue Latronico –. Non è un’iniziativa astratta, ma un’operazione etica e concreta, finalizzata a sviluppare strumenti di valutazione reali a supporto delle scelte dei decisori pubblici. Per questo, il dialogo con le associazioni e con tutti gli attori coinvolti è essenziale”.
Tra le azioni previste dal progetto, spicca la realizzazione di un atlante epidemiologico, uno strumento innovativo per la mappatura delle vulnerabilità territoriali, che consentirà di sviluppare strategie di intervento sanitario sempre più mirate ed efficaci.
“Stiamo dando un forte impulso alle nostre strutture sanitarie – conclude l’assessore Latronico – affinché siano sempre più protagoniste di questo percorso. La nostra è una sfida di responsabilità nei confronti dei cittadini e del territorio: vogliamo mettere in campo soluzioni concrete per tutelare la salute e migliorare la qualità della vita nella nostra regione”.