Lucas, senatore Rosa (Fratelli d’Italia): “Nuova legislatura regionale può dare reale avvio al progetto”. Di seguito la nota integrale.
Apprendo con soddisfazione che in Regione Basilicata si torna a parlare del progetto LUCAS – Lucani, Ambiente e Salute, che rappresenta il cambio di passo che i Lucani ci chiesero con forza nel 2019 rispetto al dovere dell’Ente regionale di tutelare la salute e l’ambiente.
Nacque, quindi, LUCAS al fine di monitorare l’incidenza sulla salute e sull’ambiente di determinate attività antropiche particolarmente impattanti. Il progetto era ed è tuttora un progetto innovativo non solo perché esteso a tutta la Regione, oltre i territori direttamente collegati all’attività petrolifera a differenza del passato, ma anche perché, tra le altre azioni previste, con esso verranno identificate le modificazioni cellulari eventualmente prodotte.
Si tratta, quindi, da un lato, di un approccio scientifico all’avanguardia e, dall’altro, di una nuova visione della tutela della salute e dell’ambiente e del rapporto tra Istituzioni e cittadino. L’intenzione dell’allora Giunta regionale, la prima di centrodestra, era, infatti, quella di rinnovare il rapporto di fiducia con i cittadini lucani, che si era deteriorato dopo vent’anni di governo di centrosinistra.
L’occasione ci fu data dalla rinegoziazione degli accordi con le compagnie petrolifere attraverso i quali, insieme all’aumento di fondi delle compensazioni ambientali, al gas gratis ed ai progetti di sviluppo industriale, furono forniti i 25 milioni di euro per 5 anni necessari a finanziare questo progetto tutto lucano.
Dunque, a distanza di tre anni dalla rinegoziazione degli accordi con le compagnie petrolifere si riprendono in mano le fila del progetto e spero e sono sicuro che LUCAS prenderà avvio e potrà, quindi, sancire una verità rispetto agli impatti che determinate attività industriali impattanti producono sull’ambiente e sulla salute dei cittadini.