Antonietta Lucia, Consigliera Comunale di Uniti per Avigliano: “Piena e incondizionata solidarietà alla consigliera Claps Vitina”. Di seguito la nota integrale.
Come gruppo politico di cui sono portavoce avremmo voluto smettere qualsiasi discussione sull’uso improprio della fascia tricolore e collaborare alla ricerca di una eticità della politica e alla creazione di un rapporto democraticamente accettabile.
Ma questo non è stato possibile. Appena si fa una critica all’amministrazione si incorre in una lesa maestà e tanto è accaduto nell’ultimo Consiglio Comunale di Avigliano quando la Consigliera Claps informava il Sindaco che la solidarietà non deve essere richiesta con telefonate ma deve essere concessa liberamente da chi la esprime.
Ma, apriti cielo, si risponde con affermazioni prevaricatorie e sessiste giungendo alla frase “lei si è data il prezzo da sola”.
Quando, purtroppo, non si hanno argomentazioni e non si ammettono i propri errori si sceglie di colpire attraverso espressioni che offendono non solo la consigliera Claps ma tutte noi.
Che grado di bassezza abbiamo raggiunto? Che esempio viene dato ai giovani e a tutti i cittadini?
L’ affermazione appare offensiva e denigrante della dignità di tutte le donne e neanche la “lotta” politica può giustificare un tale livello di squallore; la critica politica, anche aspra, è un sacrosanto diritto, altra cosa sono gli insulti che non hanno e non devono avere asilo politico, né dentro né fuori l’aula.
Non voglio che quanto è accaduto passi sotto silenzio, non è giusto sminuirne la gravità.
Confido in una censura forte e marcata della pubblica opinione come unico antidoto a espressioni ingiustificabili e che disonorano chiunque svolga una funzione pubblica.
Occorre dopo tale offesa sessista che intervengono non solo le consigliere dell’intero Consiglio Comunalema occorre che intervenga anche la Commissione Pari opportunità.
Certa “cultura” arcaica non intaccherà le lotte e il ruolo che le donne hanno faticosamente guadagnato negli anni.
Bisogna mostrarsi uniti contro un ritorno di incultura.