Riceviamo e pubblichiamo una nota del Movimento 5 stelle di Miglionico sulle scelte dell’Amministrazione comunale per il bando “Servizi essenziali per la popolazione e l’economia rurale”.
Il bicchiere mezzo vuoto. E’ questa la sensazione che si respira alla fine del Consiglio Comunale del 27 novembre presso l’auditorium del Castello del Malconsiglio.
Tra gli ordini del giorno, infatti, c’era la ratifica di variazione di bilancio dovuta all’introito di 38.500 euro ottenuti in seguito alla partecipazione ad un nuovo Bando Misura 321 “Servizi essenziali per la popolazione e l’economia rurale” che il Comune ha deciso di investire per l’impianto sportivo “M. Ditrinco” attraverso l’acquisto di attrezzature sportive,impianti per gli spogliatoi, strumenti medicali e per la palestra scolastica dell’istituto comprensivo.
Fin qui niente da obiettare, tutto lodevole, visto che quello delle attrezzature sportive era uno degli interventi proposti e auspicati dal nostro Gruppo Consiliare già in occasione della partecipazione al primo bando Misura 321 con scadenza a luglio e che poi sappiamo bene come è andato a finire. Ad ogni modo, tralasciando quello spiacevole e grave episodio di cattiva amministrazione, entrando nel merito del nuovo bando ci è subito saltato agli occhi che in realtà il finanziamento massimo che poteva essere ottenuto era di ben 60.000 euro e tutti a fondo perduto.
Ci siamo chiesti, pertanto, come mai i nostri amministratori non abbiano sfruttato fino in fondo le opportunità del bando e quindi non abbiano presentato un progetto che ricoprisse l’intera somma dei 60.000 €. visto che a Miglionico c’è tanto da fare, c’è tanto da investire e rimodernare. Inoltre da una lettura del bando risulta che gli interventi ammissibili oltre a quelli sugli impianti sportivi comprendevano anche quelli per il miglioramento dell’accesso e l’adozione di tecnologie di informazione e comunicazione, la realizzazione di hotspot wifi con libero accesso; arredi, dispositivi per la sicurezza delle persone anziane e centri sociali per terza età; mezzi mobili per il trasporto delle persone da e verso le strutture sanitarie e che gli stessi interventi erano cumulabili fino a completo raggiungimento dei 60.000 euro.
La risposta del Sindaco sull’investimento dei 38.000 euro è stata che non si necessita di altre integrazioni e che quindi non si è ritenuto opportuno richiedere i restanti 20.000 euro, ritenuti non necessari per una questione di correttezza e onestà.
Questa risposta ovviamente ci ha lasciati un po’ perplessi se non basiti.
Siamo proprio sicuri che quei 20.000 euro non sarebbero serviti? Possibile che non siano riusciti a trovare altri capitoli di spesa utili alla comunità?
Per l’ amministrazione (PD) Buono il comune di Miglionico si può permettere di rifiutare finanziamenti a fondo perduto evidentemente grazie agli ingenti introiti derivati dalle imposte e dalle tasse pagate dai cittadini in questo ultimo anno (vedi TASI; TARES; IMU …ecc.)
Come Gruppo Consiliare siamo quasi certi, viste le tempistiche del bando, appena 10 giorni per la presentazione della domanda, ( cosa alquanto anomala se non assurda su cui faremo opportuni approfondimenti), che in realtà sia stato presentato un copia incolla, con piccole modifiche, del progetto presentato e risultato irricevibile per ritardo in occasione del bando precedente, guarda caso dell’importo di 40.000 euro e che quindi, in occasione della pubblicazione del nuovo bando, nessuno si sia preoccupato di integrarlo con ulteriori investimenti e ampliare l’importo dell’investimento fino ai 60.000 euro.
Morale della favola nel giro di pochi giorni il Comune di Miglionico rinuncia ad altri 20.000 euro a fondo perduto che si aggiungono agli 80.000 andati in fumo in occasione del precedente bando. Tirando le somme su un totale di potenziali 140.000 euro a fondo perduto ci dobbiamo accontentare, si fa per dire, di soli 38.000 euro.
A questo punto anche vedere il bicchiere mezzo vuoto è più che ottimistico.