“Da venerdì mattina sino a domenica notte la commissione giudicatrice, presieduta dall’ing. Sante Lomurno, ha esaminato i progetti della nuova scuola di via Bramante, progetti che la giunta precedente non aveva avuto il tempo di analizzare! Questo lavoro costante, per dare risposta a un problema essenziale per la vita degli studenti, delle famiglie, della città, ha fatto seguito ad un più urgente impegno, durato oltre 6 mesi, di progettazione, di appalto e di affidamento dei lavori finanziati con 15 milioni di euro, dal fondo Sviluppo e Coesione, che andavano contrattualizzati entro il 30 giugno. Con questa operativa programmazione l’attuale governo cittadino, contrariamente a quanto si vocifera, non ha perduto un euro e trasformerà, dopo la pausa feriale, la città in un cantiere: dai Sassi al centro storico, da S. Giacomo a Piccianello.
È così che il sindaco de Ruggieri risponde a quanti ieri sera mettevano in scena un “macabro spettacolo” in piazza. “Tali manifestazioni, che dissacrano profondamente Matera e la sua immagine, sono solo uno squallido esempio delle bassezze che ha raggiunto il contrasto politico da alcuni mesi a questa parte”.
Quanto ai temi messi sul campo da chi ha guidato la protesta, in particolare per quanto riguarda la presunta riduzione delle presenze turistiche, prima di rilasciare allarmi affrettati c’è bisogno di ufficiali conferme dai dati del settore. C’è comunque da considerare che in particolare il mese di luglio non è mai stato considerato “alta stagione” per Matera (pesa solo per l’8-9% sul totale di arrivi/presenze annuali), e il totale di arrivi e di presenze dipende non solo dalle attività culturali e di spettacolo – che pure non stanno mancando – ma anche da una differenziazione di offerta e manifestazioni. A conforto di ciò, nei mesi di settembre, ottobre, novembre si svolgeranno numerosi congressi internazionali in città, a cominciare tra gli altri da quelli organizzati dall’Associazione reumatologica internazionale, dai Pediatri italiani, dall’Associazione italiana Diritto urbanistico, dagli Otorini e da Italia Nostra. Questi sono solo alcuni, che testimoniano l’interesse e l’attrattività della nostra città a livello nazionale e internazionale.
Resta un fatto, comunque, che il turismo non è un’attesa ma una industria per cui sarebbe opportuno che gli imprenditori del settore, come avviene nel mondo, attivassero dirette iniziative promozionali affiancando le analoghe manifestazioni pubbliche.
Continuiamo a lavorare – conclude il sindaco – per la città, al contrario di chi continua a mestare nel torbido, strumentalizzando parte della comunità e squalificando il livello del confronto tra amministrazione democraticamente eletta e cittadini”.
Lug 25
L’unico macabro spettacolo e vedere ancora questo sindaco al suo posto!
Forse sindaco non si è reso conto che sono i suoi stessi elettori a chiederle di dimettersi!
Scusatemi ma de ruggeri dice che la giunta precedente doveva analizzare e valutare i progetti di via bramante. Ma siamo alla follia o cosa?perché la sua giunta ha analizzato i progetti o un’apposita commissione esterna?mi chiarite questa cosa?
Sicuramente era più disarmante e allo stesso tempo irritante la calma e l’arrendevolezza del nostro sindaco in un intervista su quella specie di televisione della nostra città del quale il proprietario fa un uso a dir poco scellerato