Il responsabile regionale di Asmef (Associazione Studi Mezzogiorno e Futuro), Filippo Margiott, interviene nel dibattito riaperto nelle ultime settimane sul tema del macroregionalismo. Di seguito la nota integrale.
Nel corso delle ultime settimane è ritornato in auge il tema del macroregionalismo. L’accorpamento della Basilicata ad altre entità territoriali limitrofe è stato ripreso più volte dalla stampa che ne ha fatto un vero e proprio cavallo di battaglia. Tanti sono stati gli interventi in merito, tutti riguardanti una problematica sentita da varie componenti della nostra comunità regionale. Istituzioni, enti e associazioni si sono interrogati sui problemi legati al cosiddetto “marcoregionalismo” che vede la nostra regione al centro di un dibattito a più voci. Sul tema in questione è sceso in campo il responsabile regionale di Asmef (Associazione Studi Mezzogiorno e Futuro), Filippo Margiotta che ha evidenziati in una nota il suo punto di vista: “Come anticipato la stampa locale ha ripreso il tema della macro regione. Siamo al centro in queste ore di una ridda di voci incontrollate che danno la nostra regione nel bel mezzo di un progetto legato al macroregionalismo”. Margiotta dice la sua sul tema: “Quali potrebbero essere i vantaggi di un simile progetto in un momento in cui le Province vengono svuotate dei propri poteri e punti di riferimento, il Governo è alle prese con il cambio al vertice e soprattutto in considerazione del forte legame affettivo che lega i lucani alla Basilicata? E’ un momento di forti contrasti-afferma Margiotta-bisogna tenere la barra dritta e pensare ad una regione forte e coesa, pronta ad affrontare con determinazione le prossime sfide, senza cadere nella retorica e nel banalismo storico e sociale”.