Dopo Mariacristina Visaggi e Michele Paterino anche Franco Di Lecce ha lasciato il movimento Volt, una delle formazioni politiche che ha sostenuto la candidatura di Domenico Bennardi a sindaco di Matera e fa parte della maggioranza. Attualmente Volt è rappresentato in Consiglio comunale dal consigliere Liborio Nicoletti mentre in giunta ci sono il vice sindaco e assessore all’innovazione Alberto Acito e l’assessore ai lavori pubblici Graziella Corti. Volt è rappresentata anche nello staff del sindaco Bennardi, visto che il portavoce fa parte di questo movimento politico, il giornalista Eustachio Follia.
Di seguito il commento a seguito della decisione di Franco Di Lecce di abbandonare Volt da parte di Volt Matera.
Un altro consigliere comunale – il terzo – ha lasciato il gruppo consiliare di Volt Matera, andando a raggiungere nel gruppo misto i due che già alcuni mesi fa avevano voltato le spalle agli elettori e al gruppo di attivisti e volontari che hanno reso possibile la loro elezione. È un disegno che si compie, così come era stato espressamente minacciato all’indomani del voto che aveva attribuito uno straordinario successo a Volt e alla coalizione che si è riconosciuta intorno al sindaco Domenico Bennardi.
Un piano eversivo, portato avanti attraverso pressioni incessanti e inconfessabili alle quali Volt non ha mai voluto cedere e che sono chiare agli occhi della città.
Se i precedenti abbandoni erano stati maldestramente giustificati con il presunto mancato coinvolgimento, in questo ultimo caso nessuna spudoratezza potrebbe consentire nemmeno la finzione, dal momento che fino a poche ore fa il consigliere Franco Di Lecce professava attaccamento e addirittura “fedeltà”. In realtà, le ragioni dei tre cambi di casacca sono – per fortuna – note ai materani. Esiste un unico modo per smentire questo disegno e restituire valore alla scelta degli elettori a fronte del tradimento politico: le dimissioni di tutti e tre!
L’aspetto positivo che riusciamo a coglierne è che tutto quanto accaduto per realizzare questo disegno eversivo, stride fortemente con l’entusiasmo, la trasparenza e la passione disinteressata di decine di volontari, attivisti e dirigenti di Volt Matera. Se da un lato conforta la coesione di tutto il team di Volt e la convinzione nell’aumentare la propria presenza e attività politica, dall’altro preoccupa il tentativo di condizionare la stagione di cambiamento a cui Volt Matera ha dato un determinante contributo. Facciamo politica per passione e per convinzione, non abbiamo interessi da difendere o perseguire, né poltrone da mantenere. Questa è la forza che continueremo a mettere in campo indipendentemente da ogni postazione, perché è ciò che meglio siamo capaci di fare.
Scusate, ma quali sono “le ragioni dei tre cambi di casacca”?
tre consigleri che abbandonano il partito Volt ! resta un consiglere e due assessori e l’addetto stampa!!! Pura Follia !!…..,,…Sindaco ma cosa sta succedendo ???’ Materani dormite ! vediamo che se ci sarà un rimpasto con cambio di assessori i tre tornano come pecorelle nel gregge ??? Sto Paterino ne sa una più del diavolo !! e noi dormiamo …meno male che erano i vecchi sindaci a fare cose poco gradite !!! sciat’vinn sciate !!!