Il conigliere regionale di Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale Gianni Rosa ha inviato una interrogazione al governatore Marcello Pittella per fare chiarezza sulla mancata iscrizione della Fondazione Basilicata–Matera 2019 nel registro delle persone giuridiche della Prefettura di Matera. Di seguito il testo integrale.
Oggetto: Interrogazione a risposta immediata ai sensi dell’art. 103 e seguenti del Regolamento del Consiglio Regionale approvato con la delibera n. 1273/1999
Mancata iscrizione della Fondazione Basilicata – Matera 2019 nel registro delle persone giuridiche della Prefettura di Matera
Il sottoscritto Gianni Rosa, consigliere regionale
premesso che:
dalle notizie pubblicate dalla stampa, si apprende che la Prefettura di Matera non avrebbe ritenuto legittime le modifiche approtate allo statuto della Fondazione Basilicata Matera 2019, il 16 febbraio 2016;
a seguito dell’entrata in vigore del D.P.R. 10 febbraio 2000, n. 361 (Regolamento per la semplificazione dei procedimenti di riconoscimento delle persone giuridiche private e di approvazione delle modifiche dell’atto costitutivo e dello statuto), le associazioni, le fondazioni e le altre istituzioni di carattere privato acquistano la personalità giuridica mediante il riconoscimento determinato dall’iscrizione nel registro istituito presso le prefetture, le quali sono legittimate a chiedere integrazioni documentali ed eventualmente a negare motivatamente l’iscrizione (Art. 1);
considerato che:
la succitata norma vale anche per le modifiche statutarie (Art. 2);
per le fondazioni, non è prevista dalla legge una generale possibilità di operare quali fondazioni non riconosciute; dunque, il riconoscimento ha efficacia costitutiva dell’ente e la sua principale conseguenza è l’acquisto della personalità giuridica;
ai sensi dell’art. 1 comma 6 del D.P.R. 10 febbraio 2000, n. 361: “Qualora la Prefettura ravvisi ragioni ostative all’iscrizione ovvero la necessità di integrare la documentazione presentata, entro il termine di cui al comma 5 (120 giorni dalla presentazione della domanda), ne dà’ motivata comunicazione ai richiedenti, i quali, nei successivi trenta giorni, possono presentare memorie e documenti. Se, nell’ulteriore termine di trenta giorni, il prefetto non comunica ai richiedenti il motivato diniego ovvero non provvede all’iscrizione, questa si intende negata.”;
la gravità della situazione comporta che tutti gli atti della Fondazione, posti in essere a seguito della modifica statuaria, risulterebbero illegittimi in quanto effettuati da un Ente allo stato inesistente o comunque da organi non legittimati (avendo lo Statuto, tra l’altro, modificato la compagine dei soci Fondatori, la composizione del Consiglio di indirizzo e del Consiglio di Amministrazione) con gravi conseguenze per gli Enti fondatori;
interroga
il Presidente della Giunta al fine di conoscere:
se le notizie diffuse dalla stampa sono vere;
se, a norma dell’art. 1 comma 6 del D.P.R. 10 febbraio 2000, n. 361, la Prefettura di Matera ha sollevato rilievi e, in caso di risposta affermativa, quali sono state le osservazioni e/o memorie dedotte dalla Fondazione, ovvero i documenti integrativi presentati, se richiesti e depositati;
quali sono le intenzioni della Giunta su un opportuno commissariamento della Fondazione Basilicata Matera 2019;
quali provvedimenti intende prendere la Giunta per porre rimedio a tale situazione.