Fit Cisl Basilicata in una nota denuncia il mancato pagamento del mese di dicembre ai lavoratori del Cotrab. Di seguito la nota integrale.
Abbiamo appreso con stupore che fino ad oggi l’Assessore Regionale Donatella Merra ha raccontato solamente verità distorte per quanto riguarda il trasporto pubblico locale di Basilicata.
Questa mattina si è svolta in modalità telematica alla presenza del Vice-Prefetto Dott. Incollingo, del Presidente del COTRAB Ing. Giuseppe Vinella e l’Assessore ai Trasporti Merra, il tentativo obbligatorio di conciliazione da noi proposto per il mancato pagamento della Mensilità di Dicembre ai lavoratori del COTRAB, e per il disastroso piano di Bacino sulla quale Regione Basilicata vorrebbe redigere una futura gara per il TPL.
Il Presidente del COTRAB ha inteso rispondere su nostra precisa domanda sullo stato dei pagamenti ai lavoratori, che il consorzio non è nelle possibilità di retribuire la Mensilità, considerato il credito vantato di circa 47 Milioni, e che nessun accordo è stato raggiunto per il rinnovo contrattuale, ma che Regione Basilicata ha fatto ricorso al Consiglio di Stato per impugnare il provvedimento del TAR che dichiarava illegittime le proroghe del servizio di trasporto.
È obbligatorio domandarsi per quanto tempo ancora i lavoratori debbano sopportare questo rimbalzo di responsabilità, che mirano solamente a distruggere il settore e ad impoverire circa 1200 famiglie.
Una distruzione preannunciata ormai da anni dalla FIT e che si è realizzata con la pubblicazione dei documenti pre-gara sul sito di Regione Basilicata, una serie di allegati che spiegano in modo meticoloso il passaggio dei mezzi e delle strutture ai futuri gestori, ma che si limita a descrivere le eventuali garanzie per i lavoratori in quattro righe, demandate talaltro ad una futura e incerta trattativa post-gara.
I lavoratori non possono e non devono essere ostaggi di una politica impreparata e sorda, che addirittura omette di raccontare la verità, ma si nasconde dietro falsi proclami, tanto da garantire dei servizi aggiuntivi per evitare il contagio da covid-19, ma che di fatto abbiamo appreso le aziende non faranno mai, se non preventivamente retribuite come dichiarato dal Presidente del Cotrab.
Noi-continueremo a manifestare per i diritti dei lavoratori, anche se questo significhi continuare la serie di scioperi già iniziati nel 2018.