il consigliere del Comune di Matera. Rocco Luigi Sassone ha inviato una lettera al sindaco di Matera, Domenico Bennardi, al Prefetto di Matera, Rinaldo Argentieri e al Questore di Matera, Eliseo Nicolì per denunciare il mancato rispetto delle misure anti Covid presso i luoghi di somministrazione dei vaccini area esterna all’ospedale Madonne delle Grazie di Matera. Di seguito la nota integrale.
Oggetto: mancato rispetto delle misure anti Covid presso i luoghi di somministrazione dei vaccini area esterna all’ospedale Madonne delle Grazie di Matera.
In qualità di Consigliere Comunale oltre che di Ingegnere esperto in materia di salute e sicurezza, chiedo un cortese riscontro circa le cause che hanno generato gli assembramenti durante le vaccinazioni riservate agli anziani della nostra città che nei presumibilmente nei giorni 3 e 4 u.s. si sono recati presso il campo vaccinale allestito dalla ASM.
In particolare dalle numerose segnalazioni giunte, peraltro ampiamente documentate con foto, video e articoli presenti sui social media e testate giornalistiche (di cui riporto evidenza), sembra emergere oltre che una scarsa organizzazione del soggetto organizzatore nel prevedere la potenziale quanto prevedibile affluenza di pubblico, anche l’assenza di misure di prevenzione e di protezione per scongiurare, ancor più in quel luogo, il rischio di contagio.
Rammento infatti che il piano vaccini partito il 27/12/2020 in Italia e in tutta la UE aveva identificato come categorie da vaccinare con priorità elevata, in quanto evidentemente ritenute a maggior rischio, oltre agli operatori sanitari e agli operatori e i pazienti delle RSA anche gli anziani.
In tale fattispecie, pur comprendendo le difficoltà organizzative di un’operazione di siffatta portata, che peraltro coinvolge sia cittadini che lavoratori impegnati nella campagna vaccinale,
Chiedo in ragione delle previsioni introdotte dalla normazione vigente in materia di tutela della salute pubblica regolamentata dai DPCM sulla gestione dell’emergenza epidemiologica oltre che ai sensi dell’art. 2087 del Codice Civile che assegna al datore di lavoro il compito di assicurare e garantire l’adozione delle necessarie misure di sicurezza per i lavoratori presenti e impiegati (ad esempio personale sanitario e delle forze dell’ordine);
Di essere informato circa le cause che hanno generato gli assembramenti nei pressi dei luoghi ove erano stati convocati i cittadini per poi sottoporsi all’inoculazione del vaccino oltre che di conoscere quali sono le azioni consequenziali che quest’amministrazione ed il sindaco in particolare abbia intrapreso quale responsabile della sicurezza e salute pubblica – oltre che datore di lavoro per le attività svolte dalla polizia municipale – nei confronti dell’organizzatore/gestore del programma vaccinale al fine di scongiurare il ripetersi dei pericolosi e cinici affollamenti dei nostri concittadini più anziani.
In periodi di congiuntura sanitaria come quello che stiamo vivendo non è accettabile prendere sottogamba questioni che possono influire significativamente oltre che sul rallentamento della diffusione del virus anche sulla fiducia che soprattutto la popolazione più anziana ha bisogno di percepire dalle Istituzioni.
Nel restare a disposizione per ogni ulteriore necessità rispetto a quanto riportato allego il link di un video che documenta l’assembramento da cui ho estratto la fotografia inserita in precedenza:
https://m.facebook.com/groups/275619033637522/permalink/350748116124613/
In attesa di ricevere ogni informazione pertinente sull’incresciosa vicenda, chiedo alle autorità competenti che leggono in copia, ognuna per quanto di competenza, di valutare le eventuali responsabilità di chi poteva e doveva impedire gli assembramenti dinanzi ai luoghi ove dovevano essere somministrati i vaccini oltre che di intraprendere ogni ulteriore misura necessaria a scongiurare che l’evento si ripeta.
Cordialità.