Francesco Mancini sindaco di Pomarico e consigliere della Provincia di Matera in un nota si dichiara contrario al Consorzio per lo sviluppo industriale unico regionale”. Di seguito la nota integrale.
In un momento così delicato per le nostre realtà industriali, dove la “vicinanza” delle istituzioni risulta più che mai fondamentale, apprendere che qualcuno abbia potuto pensare ad un accorpamento dei consorzi industriali di Matera e Potenza mi provoca tanta amarezza e delusione. Sicuramente qualcuno avanzerà tesi sul dover ottimizzare costi e spese oramai insostenibili, che se non si pianifica questo accorpamento si rischia l’esistenza degli stessi consorzi e via dicendo, allora mi sento di chiedere senza mezzi termini che se l’accorpamento è inevitabile, che l’accorpamento si faccia accentrando tutto sulla sede di Matera, visti anche i risultati economici di gestione dei due enti dove risalta subito all’occhio il segno + del bilancio del consorzio Asi di Matera e il -40 milioni di euro del consorzio di Tito-Potenza.
Come “siamo” stati bravi in passato a spostare i vari eventi del capodanno Rai per tutta la Regione e addirittura siamo stati in grado di rinominare l'”evento” Matera2019 a Basilicata2019 così potremmo, per una volta, fare all’inverso.
Francesco Mancini sindaco di Pomarico e consigliere Provinciale di Matera.
[17:39, 14/2/2020] Sindaco Pomarico Mancini Michele: In un momento così delicato per le nostre realtà industriali, dove la “vicinanza” delle istituzioni risulta più che mai fondamentale, apprendere che qualcuno abbia potuto pensare ad un accorpamento dei consorzi industriali di Matera e Potenza mi provoca tanta amarezza e delusione. Sicuramente qualcuno avanzerà tesi sul dover ottimizzare costi e spese oramai insostenibili, che se non si pianifica questo accorpamento si rischia l’esistenza degli stessi consorzi e via dicendo, allora mi sento di chiedere senza mezzi termini che se l’accorpamento è inevitabile, che l’accorpamento si faccia accentrando tutto sulla sede di Matera, visti anche i risultati economici di gestione dei due enti dove risalta subito all’occhio il segno + del bilancio del consorzio Asi di Matera e il -40 milioni di euro del consorzio di Tito-Potenza.
Come “siamo” stati bravi in passato a spostare i vari eventi del capodanno Rai per tutta la Regione e addirittura siamo stati in grado di rinominare l'”evento” Matera2019 a Basilicata2019 così potremmo, per una volta, fare all’inverso.