Riceviamo e pubblichiamo una nota inviata dal segretario cittadino del PD Cosimo Muscaridola in merito alla manifestazione promossa da un gruppo di cittadini in piazza Vittorio Veneto. Nella nota il PD contesta al sindaco di Matera Raffaello De Ruggieri l’immobilismo della sua Amministrazione Comunale e difende il governatore Pittella dall’attacco ricevuto in piazza con lo striscione del gruppo “Open Matera 2019”.
La manifestazione organizzata domenica a Matera spontaneamente da diversi cittadini, gruppi di imprenditori, operatori culturali e movimenti culturali, è il segno di un disagio ormai diffuso nella città, disagio esploso dopo poco più di un anno dall’insediamento del sindaco De Ruggieri.
L’elenco degli errori, delle scelte sbagliate, delle decisioni assunte senza considerare le conseguenze è diventato ormai lunghissimo. La goccia che ha fatto traboccare il vaso è la decisione (speriamo ancora non ufficiale) di organizzare il Capodanno 2017 a Potenza senza il coinvolgimento della città, dopo che la Regione aveva deciso con un’apposita delibera di Giunta di realizzare un percorso di avvicinamento al 2019 attraverso un evento di grande visibilità mediatica da tenersi per 4 anni nella città di Matera.
Il lavoro che ha portato a conquistare il titolo di capitale europea della cultura è stato caratterizzato da un forte senso di coesione regionale ed ha visto innanzitutto il capoluogo di Regione scendere in campo per primo a sostegno della candidatura. Il tentativo di spostare l’attenzione sullo sterile tema del campanile non aiuta certamente Matera e la Basilicata.
Inoltre, grazie al lavoro di coinvolgimento del Comitato Matera 2019, tutti i comuni della Basilicata si sono mobilitati con entusiasmo avendo intravisto in questo progetto un’occasione fantastica di riscatto di un territorio e dell’intero mezzogiorno d’Italia. Questo enorme patrimonio nel volgere di alcuni mesi è stato quasi del tutto dissipato a causa dell’insipienza del Sindaco De Ruggieri e soprattutto della frastagliata coalizione che lo sostiene, animata più da sentimenti di rivalsa che non da un vero e proprio programma e tristemente salita alla ribalta cittadina con l’appellativo che più le si addice: Armata Brancaleone.
Della Fondazione Matera2019, vero motore delle iniziative culturali, non si hanno più notizie; gli eventi più significativi, Mater sacra in occasione della Pasqua, il Festival di letteratura femminile, ora persino il capodanno, sono stati superficialmente accantonati; per non parlare dei progetti che avrebbero dovuto cambiare alcuni luoghi importanti come piazza della visitazione dove De Ruggieri pensa di realizzare un parcheggio al posto della scuola media Torraca. Tutto questo senza nessun dibattito e senza partecipazione cittadina.
L’atmosfera che si vive in città è di totale malinconia, i numeri sui flussi turistici dopo anni di forte impennata denunciano un significativo arretramento. E’ naturale che tanti operatori culturali, tanti albergatori, ristoratori, commercianti in genere comincino a preoccuparsi chiedendosi legittimamente: che sta succedendo?
Il Sindaco, dal canto suo, si limita a fornire dati presi dal sito Trivago inerenti però gli anni precedenti, ovvero quelli di boom turistico, tralasciando volontariamente i tristi dati che rispecchiano l’immobilismo della sua amministrazione. Tutto ciò che non va per De Ruggieri è colpa di chi lo ha preceduto oppure è colpa della Regione, qualche volta del Governo nazionale, oppure è colpa di Pittella e dei consiglieri regionali di Matera che non si occuperebbero della città quando, invece, il governo regionale sta cercando di sopperire al vuoto amministrativo che De Ruggieri ha creato.
Noi siamo convinti che la città non abbia una guida all’altezza dei tempi, riteniamo che sia l’amministrazione comunale a non funzionare come dovrebbe, non avendo una visione e rimanendo chiusa nel suo fortino e iniziando altresì ad avvertire la sindrome dell’accerchiamento. Noi siamo minoranza e svolgiamo il mandato che i cittadini ci hanno affidato, senza fare sconti e senza strumentalizzazioni; certamente in consiglio comunale e nelle sedi opportune continueremo a portare avanti le iniziative e le proposte politiche al fine di non far disperdere alla nostra città e comunità lucana il patrimonio che le è stato affidato.
Il Pd di Matera ha scelto consapevolmente di non aderire ufficialmente alla manifestazione di domenica pur condividendone la quasi totalità delle critiche. Da cittadino mentre passeggiavo con mia moglie in piazza Vittorio Veneto sono stato invitato ad esprimere la mia opinione: De Ruggieri la smetta di scaricare su Pittella tutte le responsabilità, perché sa bene quanto il Presidente stia facendo per coprire la sua inadeguatezza. Faccia l’uomo di cultura, difenda l’onore di Matera e, nel contempo, facia le valutazioni del caso e ne tragga le conseguenze.
Per parte nostra continueremo a lavorare con i consiglieri comunali, i consiglieri regionali del PD perché la città di Matera non perda l’occasione storica che ha conquistato grazie al lavoro di tanti, a cominciare dall’amministrazione precedente e continueremo a difendere anche la manifestazione del capodanno a Matera cercando di ricostruire con Potenza e tutti gli altri comuni lucani quell’armonia e quella coesione che è stato il tratto distintivo degli anni che abbiano alle spalle.