“Con l’approvazione del mio ordine del giorno, il Governo si impegna a tutelare maggiormente il settore della cultura, tra i più colpiti dalla crisi economica dovuta alla pandemia. È stata infatti accolta la mia proposta di aumentare dal 65% all’80% il credito d’imposta per le erogazioni liberali del settore cultura, il cosiddetto art bonus. Un passo importante che va a sostenere in maniera concreta e decisiva la fiscalità dell’intero comparto, agevolando investimenti e risollevando, per quanto possibile, un settore fondamentale per l’intero Paese”. A rimarcarlo è il deputato e presidente di Popolo Protagonista, Gianluca Rospi, il quale aggiunge: “Nell’ordine del giorno il Governo inoltre, aspetto non meno importante, si impegna a prorogare al 2022 le disposizioni relative al personale di Matera 2019, Capitale Europea della Cultura, al fine di completare le opere racchiuse nel dossier, proposto per una annata importante per la città dei Sassi e per la Basilicata tutta, e per non disperdere così i ragguardevoli traguardi raggiunti lo scorso anno, non solo in regione, ma in tutta Italia ed Europa. Fondamentale – conclude l’on. Rospi – utilizzare nuovi strumenti, così da incentivare ulteriori investimenti di capitali, anche privati, nel settore della cultura e agevolare la fruizione delle tante opere di inestimabile valore e dei tanti luoghi storici presenti in Italia, straordinaria e principale cartolina del nostro Paese.”