Il Consigliere comunale di Matera, Francesco Lisurici ha inviato una nota al Sindaco di Matera, Domenico Bennardi e all’assessore all’ambiente Lucia Summa, in merito alla manutenzione del verde urbano per chiedere che vengano impiegati i lavoratori precari forestali e quelli del reddito minimo di inserimento. Di seguito la nota integrale.
*Verde urbano, sospeso il servizio cittadino. Il Consigliere Lisurici (Gruppo Lega) scrive al Sindaco e all’assessore al verde Lucia Summa chiedendo di poter impiegare i precari forestali ed RMI.*
A Matera sono circa 60 i forestali precari che da 30 anni sono impiegati nella manutenzione del verde e Boschi per 126 giornate lavorative annue (151 CAU), mai stabilizzati. Senza dimenticare i 90 RMI (Reddito Minimo di Inserimento), anch’essi impegnati nella manutenzione del verde pubblico per 85 giornate lavorative annue (102 CAU), tutti retribuiti dalla Regione Basilicata e a disposizione delle amministrazioni che ne fanno richiesta tramite progetti.
Considerata la precarietà di 150 lavoratori e delle rispettive famiglie, considerata anche la sospensione, alla fine dell’anno, del servizio cittadino di cura del verde urbano, il Consigliere Francesco Lisurici chiede al Comune di Matera la possibilità di proporre agli Uffici Regionali di poter usufruire tutto l’anno di tali risorse umane, mediante progetti di riqualificazione urbana e del verde, garantendo una stabilità economica per gli operatori impiegati in parte attraverso i fondi regionali e la restante parte con quelli comunali.
Mettendo a regime tale sistema si darebbe la possibilità di partire con i lavori di sfalcio e potatura già dal mese di Marzo, per evitare di attendere, come spesso avviene, il mese di Giugno inoltrato per la messa in opera di tali attività, con conseguenze di allergie per i cittadini oltre all’eventuale pericolo causato dall’altezza dell’erba e a volte dalla caduta dei rami secchi.
Dando seguito a questa proposta, riusciremo a perseguire il duplice obiettivo: da un lato assicureremo una stabilità a circa 150 operatori perennemente precari nonché alle loro famiglie e dall’altro potremo finalmente avere una Città pulita e curata tutto l’anno.