Sabato 10 luglio 2021 alle ore 12:30 in piazza Vittorio Veneto a Matera Marco Cappato (Associazione Coscioni) presenta il Referendum Eutanasia Legale.
Sarà possibile firmare al tavolo dalle ore 10:00 alle ore 14:30.
Sarà l’occasione per presentare, insieme agli attivisti e ai rappresentanti delle organizzazioni che aderiscono a livello locale al Comitato Promotore, gli aspetti politici del Referendum, che ha già raccolto la disponibilità di oltre 6000 volontari in tutta Italia e una rete di Sindaci, avvocati e autenticatori, affinché anche da Matera e dalla Basilicata possa arrivare un contributo significativo al raggiungimento dell’obiettivo delle 500.000 firme autenticate e certificate da consegnare in Corte di Cassazione entro il 30 settembre.
Marco Cappato: “Una risposta iniziale sorprendente, visto il silenzio della politica “ufficiale” che ci consente di partire ma che deve crescere a 10.000 persone per raccogliere le 500.000 firme da consegnare in Corte di Cassazione il 30 settembre. Siamo incoraggiati dall’entusiasmo di si sta registrando per concorrere alla raccolta firme ai tavoli. Una rete in continua crescita che vuole garantire il diritto al referendum su un tema come quello dell’eutanasia. Chiamiamo dunque a raccolta le persone che vogliono aiutare, oltre agli avvocati avvocati, sindaci e amministratori locali, parlamentari e consiglieri regionali che possono autenticare le firme e offrireun’adeguata informazione intorno a questa opportunità”.
APPROFONDIMENTO SUL REFERENDUM EUTANASIA LEGALE
Il Referendum per l’Eutanasia Legale è stato depositato su iniziativa dell’Associazione Luca Coscioni lo scorso 20 aprile in Corte di Cassazione.
Il testo prevede una parziale abrogazione dell’art. 579 del codice penale (“omicidio del consenziente”), che impedisce la realizzazione di ciò che comunemente si intende per “eutanasia attiva” (sul modello olandese o belga). In caso di approvazione, si passerebbe dal modello dell'”indisponibilità della vita”, sancito dal codice penale del fascismo nel 1930, al principio della “disponibilità della vita” e dell’autodeterminazione individuale, già introdotto dalla Costituzione, ma che deve essere tradotto in pratica anche per persone che non siano dipendenti da trattamenti di sostegno vitale (per i quali è invece intervenuta la Corte Costituzionale con la sentenza Cappato – Antoniani).
Maggiori informazioni sul quesito referendario al sito: https://referendum.eutanasialegale.it/
Il Referendum per l’Eutanasia Legale è promosso da Associazione Luca Coscioni e fanno finora parte del Comitato Promotore: Radicali Italiani, Partito Socialista Italiano, Eumans, Volt, Più Europa, Possibile, Sinistra italiana, Federazione dei Verdi. Il Comitato è aperto all’adesione di associazioni, partiti, movimenti sindacati e altre organizzazioni trai i primi sostenitori ci sono là ARCI nazionale e la CGIL nuovi diritti.
Chiunque voglia attivarsi come volontario (organizzando un tavolo nel proprio Comune, partecipando a un tavolo organizzato da altri o, semplicemente, invitando i propri contatti a firmare il quesito) o come autenticatore delle firme (come avvocato, cancelliere, notaio, parlamentare, sindaco, assessore, consigliere comunale, consigliere regionale o dipendente comunale) può esprimere la propria disponibilità scrivendo a coordinamento@eutanasialegale.it o collegandosi sul sito http://referendum.eutanasialegale.it/