Questa mattina la Presidente della Commissione Regionale Pari Opportunità, Margherita Perretti, e la Commissaria Angela Lavalle, hanno incontrato l’Assessore regionale alla Salute, Politiche della Persona e PNRR, Cosimo Latronico, per discutere di proposte e progetti su cui la CRPO sta lavorando fin dall’inizio del suo mandato.
Innanzitutto, il Progetto di Banca regionale del latte materno donato, avviato sulla base della Legge regionale n.5/2018 insieme con il Dipartimento materno-infantile dell’AOR San Carlo. In Italia esistono ben 44 banche del latte, ma la Basilicata ancora ne è sprovvista. Avere la disponibilità di latte materno diventa di fondamentale importanza per i neonati nati prematuri, con cardiopatie congenite, o sottoposti a interventi di chirurgia addominale. Così come è molto importante riavviare la Banca per lo stoccaggio per sangue cordonale ombelicale, già attiva in passato, ma per cui occorre rinnovare la relativa Convenzione.
Tra le altre tematiche la necessità di una legge regionale sui Disturbi della Nutrizione, che crei una rete tra le strutture del territorio e sia complementare alla progettualità messa in campo dal Tavolo regionale sui DNA; va evidenziata, inoltre, l’esigenza di costituire un tavolo di confronto della Regione, che ricomprenda anche gli operatori sanitari, sul tema delle malattie invisibili femminili, come la fibromialgia, l’endometriosi, la vulvodinia, la neuropatia del pudendo, che possono diventare invalidanti per le donne che ne soffrono. Nonostante una legge regionale sulla fibromialgia, e diverse mozioni del precedente Consiglio regionale, non è ancora stata adottata alcuna iniziativa concreta in merito.
Per quanto concerne gli screening di prevenzione oncologica la Commissione continua ad evidenziare la necessità di un’adeguata campagna di comunicazione, che finora è mancata, che consentirebbe di aumentare il tasso di adesione che in alcuni casi, come lo screening del colon retto, continua ad essere piuttosto bassa (37,8% secondo gli ultimi dati dell’Osservatorio nazionale sugli screening).
Infine l’annosa questione dell’Osservatorio regionale sulla violenza di genere e sui minori, che ha funzionato poco, perché convocato saltuariamente. E’ uno strumento importante per contrastare e monitorare il fenomeno, di cui la Basilicata è stata una delle prime regioni a dotarsi, per cui sarebbe opportuno metterlo finalmente a regime e farlo funzionare in maniera regolare.
L’incontro si è concluso con l’intesa ad una proficua collaborazione tra la CRPO, l’Assessore Latronico e il Dipartimento da lui rappresentato, per una maggiore efficienza nella gestione delle questioni relative le politiche sanitarie, soprattutto quelle attinenti alla salute delle donne.
Ott 14