Maria Pistone dopo l’esperienza con la Lista Stella ritorna a sostenere il candidato sindaco Adduce con la candidatura a consigliere nella lista del PD: di seguito il comunicato inviato alla nostra redazione.
I principali fautori delle spaccature all’interno del PD sciorinano ovunque esortazioni, spesso “ashtaggate”, volte a “elevare”, a loro dire, i contenuti della campagna elettorale, su temi più aderenti alle esigenze e alle prospettive di una città, la nostra, che oggi si gioca un’opportunità unica, forse la sola che abbia mai avuto e che avrà, e dalla quale, a mio avviso, dipenderà la sua vita a partire dal 1 gennaio 2020.
Se tutti questi autorevoli personaggi, tuttavia, spendono notevoli quantità di inchiostro e fiumi di bellissime parole, a tratti anche incantatrici, su questioni di identità politica, un motivo ci sarà. Oggi più che mai, infatti, il tema della coerenza è un profilo che non appare, e non deve essere, di secondaria importanza. E coerenza è un termine che, mi si consenta, non può e non deve essere trascurato, e non deve essere spacchettato e parcellizzato a proprio uso e consumo.
Leggo, anche abbastanza sconcertata, di interventi di molte ed autorevoli figure che hanno calcato scene istituzionali, dando lustro alla nostra Regione e alla nostra città, liquidare la faccenda politica attuale, asserendo di identificarsi, negando sino all’inverosimile i traguardi raggiunti anche con il loro personale contributo, e i meriti e l’impegno dei singoli, con altri soggetti, persone fisiche.
Sono quelle stesse persone che, lo dico chiaro e tondo, mi hanno insegnato, in una gioventù politica nemmeno troppo lontana, a sostenere le persone, in quanto sintesi di progetto comune, di idee, di quella politica a cui ciascuno di noi, avrebbe dovuto lavorare.
Cosa è cambiato adesso? È quello che spesso mi chiedo. Cosa ha fatto sovvertire così radicalmente pensieri e azioni che hanno caratterizzato la vostra lunga vita politica? Perché adesso rinnegate un percorso di progetti, fatica, impegno, per unirvi a chi avete sempre vissuto come altro rispetto a voi?
Ho una tessera di partito. E non ricopro alcun ruolo apicale al suo interno, ma per quel simbolo, per quella “casa” e per tutto quel capitale umano e di valori ho rinunciato, senza avere mai il minimo dubbio e la minima esitazione, ad un ruolo amministrativo di notevole rilievo e visibilità, a cui mi sono dedicata anima e corpo e senza risparmiarmi mai, nell’interesse della città e della mia gente, di tutta quella gente che alla politica pone quesiti, che nella politica cerca chiarezza e risposte concrete, e che come me, non abdica e non abdicherà mai a logiche di postazioni e spartizioni.
Sono fiera della mia tessera di partito, e nonostante tutte le difficoltà opero al suo interno in maniera appassionata e disinteressata, per migliorarlo, per renderlo della gente.
E rivendico fortemente la bontà delle mie scelte e la ferma volontà di costruire insieme a quanti lavorano con me , il PD che ci meritiamo, che la nostra città si merita. E voi, malgrado vi ostiniate a dire il contrario, non ci siete.
Ma di chi parla la Pistone? chi ci ha capito qualcosa si faccia avanti.
Anche la stessa candidata piddina, dimostri di avere coraggio e ci dica a chi si riferisce facendo nomi e cognomi, circostanziando i fatti e, magari, escludendo le sue opinioni di “alto” profilo politico