Il commissario straordinario del Comune di Trani, Maria Rita Iaculli, ha incontrato la stampa questa mattina, per rispondere alle critiche sollevate in città all’indomani della notizia della partecipazione del vice prefetto di Brindisi, nativo di Matera, alle primarie indette dall’associazione Matera2020 nel Comune lucano. “Mi aspettavo degli attacchi – spiega – ma mi indigna la strumentalizzazione in atto da parte di qualcuno che è evidentemente preoccupato dalle conseguenze della mia attività a Trani, su cui non intendo fare passi indietro. Non intendo subire nemmeno uno schizzo di fango su questa vicenda e trovo del tutto strumentale che si dia una paternità o una radice logica ai quei pochi provvedimenti che sto cercando di adottare, letti da qualcuno come manovre al servizio di questo o quel partito”.
“La mia attività professionale – prosegue la Iaculli – è legata al Ministero dell’Interno dal 1982. L’unica mia appartenenza è al Ministero e in quest’ottica ho impostato la mia vita, al servizio dello Stato e nell’interesse comune e del bene comune. Matera2020 rappresenta per me la speranza propulsiva di una città, Matera, che vuol cogliere l’opportunità del 2019 per cambiare le sorti del suo futuro. Ho aderito alle primarie di un’associazione apartitica e apolitica per dare credibilità ad un progetto importante e per riconoscenza nei confronti di quei materani che riconoscono alla mia persona determinati valori quali l’imparzialità ed il rigore, l’oggettività di un curriculum dal quale si evince come, per tante volte, mi sia messa a disposizione del bene comune con l’obiettivo di ripristinare criticità in tanti Comuni dove si sono verificate delle interruzioni alla vita democratica ed amministrativa. Non farò, pertanto, passi indietro”.
Nella foto www.SassiLive.it Maria Rita Iaculli