Riportiamo di seguito le dichiarazioni di Mariella Licchelli, vice commissaria UDC per la provincia di Matera, sul bando pubblicato per l’addetto stampa del Comune di Matera. Di seguito la nota integrale.
Le perplessità sollevate dall’Associazione della Stampa di Basilicata e dall’Ordine regionale dei giornalisti dopo aver accolto positivamente l’avviso pubblico del Comune di Matera per l’individuazione di un addetto stampa e comunicazione sono cadute nel vuoto. Non si vuol fare l’avvocato del diavolo ad ogni costo ma il silenzio imbarazzante del sindaco Bennardi farebbe intendere che si tratti di un classico bando natalizio, un vero e proprio regalo ben confezionato, che di sicuro lascerà molte perplessità nell’opinione pubblica. I requisiti riportati nell’avviso descriverebbero un prototipo di candidato già gradito all’Amministrazione e ciò a scapito di tutti quei giornalisti, soprattutto disoccupati, e pubblicisti iscritti all’albo stanchi di assistere a selezioni “farlocche” e già decise che mortificano la professione e nutrono la sfiducia nei confronti delle istituzioni, che al contrario dovrebbero ostentare serietà ed imparzialità nell’affidamento degli incarichi nel nome della meritocrazia. Non occorre essere sospettosi per capire che si tratterebbe di un bando su misura, ovvero di un bando che riporterebbe in maniera sibillina al suo interno un nome e cognome ben preciso e che Bennardi tenterebbe di legittimare proprio attraverso la procedura pubblica. La vicenda, così come impostata, presenterebbe più ombre che luci, e la levata di scudi fatta dalle organizzazioni di categoria è emblematica, dispiega il ventaglio dei dubbi, e tutto lascerebbe intendere che la questione potrebbe finire in qualche aula di tribunale. Il 4 gennaio prossimo scade il termine per la presentazione delle domande ma, nel frattempo, si consiglia al Sindaco Bennardi di rettificare l’avviso e aprire anche ai giornalisti pubblicisti, evitando di violare il diritto di tutti gli iscritti di partecipare all’avviso pubblico.