Mario Adinolfi annuncia la sua candidatura da capolista per l’Alternativa per l’Italia, il movimento fondato con Simone Di Stefano, nel collegio senatoriale della Basilicata: “D’accordo con Simone ho deciso di sfidare per conto di Alternativa per l’Italia il ministro Roberto Speranza nella sua terra. Da non vaccinato gli chiederò conto nome di cinque milioni di italiani non vaccinati e quattordici milioni che non hanno fatto le tre dosi e di trenta milioni di ricattati dalle folli logiche del green pass. Chiederò a un ministro di sinistra come Speranza come ha potuto permettere che il sacrosanto diritto al salario per centinaia di migliaia di famiglie sia stato conculcato insieme alle lesione di una infinità di altri diritti costituzionali, fino a far somigliare l’Italia al Sud Africa dell’apartheid, sempre attraverso lo strumento del green pass. Attraverserò la Basilicata accompagnato dalla capolista alla Camera, Dolores Galli, 46enne operatrice del turismo del materano, un settore che in Basilicata è stato messo in ginocchio dalla gestione della pandemia. Con Dolores chiederemo al popolo lucano un voto che sa di riscatto e di prospettiva di futuro, senza l’approccio da socialismo dirigista dei Roberto Speranza”.