No alla chiusura della sezione della scuola dell’infanzia di Craco. È quanto chiede con forza il Presidente della Provincia Piero Marrese, che, nel condividere l’istanza del sindaco di Craco Lacopeta, si rivolge all’Ufficio Scolastico Regionale per mantenere in vita la classe dell’istituto dell’infanzia di Craco, che, tra l’altro, ha visto aumentare il numero di bambini di due unità nella stagione appena terminata e lo aumenterà di ulteriori due unità nella prossima stagione scolastica. “Non si può privare una comunità di un punto di riferimento per tanti cittadini e per i loro figli come la scuola dell’infanzia – spiega il presidente Marrese -. La soppressione della scuola creerebbe difficoltà e disagio a tanti genitori, che sarebbero costretti a lasciare il paese per garantire ai propri figli un percorso di studi regolare e rispondente alle esigenze di tutti e della nostra realtà. È quanto mai fondamentale che venga garantito il diritto allo studio a tutti gli studenti della nostra provincia, senza che gli stessi siano gravati da viaggi o situazioni di disagio, soprattutto dopo quello che hanno vissuto nell’ultimo anno con l’isolamento ed all’inizio di una nuova fase in cui siamo chiamati tutti ad agire con responsabilità per prevenire il contagio da Coronavirus. Chiedo quindi – conclude il presidente Marrese – un intervento immediato dell’assessore Cupparo affinché si promuova in tempi stretti un incontro con gli Uffici Scolastici Regionale e Provinciali finalizzato ad evitare che possano verificarsi situazioni come questa, anche in altri territori, e che vadano a penalizzare fortemente i nostri bambini, che si affacciano al mondo della scuola, e in particolare le comunità più piccole”.
Giu 14