Gerardo Marsilio, segretario PD Ruoti: “Lavoriamo ad un nuovo progetto per Ruoti”. Di seguito la nota integrale.
Gli avvenimenti politici del nostro paese nel corso degli ultimi anni ci costringono a una profonda riflessione e ci forniscono importanti spunti che ci spingono a farci promotori di una iniziativa politica.
Alle ultime elezioni comunali abbiamo visto il fronteggiarsi di due schieramenti politici: l’uno nel segno della tradizione, l’altro portabandiera di un proclamato rinnovamento che avrebbe portato un nuovo modo di fare politica, salvo poi ritrovarci, a nemmeno un anno dalle elezioni, di fronte a una alleanza improbabile tra gli stessi. Traditi e delusi a causa di una fiducia indubbiamente mal riposta e illusi da promesse che, alla luce dei nuovi scenari, ci appaiono irrealizzabili, siamo sempre più convinti che sia necessario elaborare un modello alternativo.
La nostra idea di politica parte da più lontano e si propone di andare oltre certe dietrologie che hanno caratterizzato l’ultimo periodo. Parte da più lontano proprio perché vuole essere un ritorno alle origini dell’etimologia stessa dal termine e quindi porsi come obiettivo primario il bene della polis, intesa come espressione della comunità. Una comunità che avverte come impellente il bisogno di allontanarsi da una visione troppo spesso Machiavellica, in cui a essere premiato è stato solo e unicamente l’individualismo.
Intendiamo inaugurare per il nostro paese una nuova stagione politica, la quale si ponga in un’ottica che, per motivi identitari, risulti essere più socialista, nell’accezione di “modello sociale”, quindi che pensi all’intera popolazione. Tale visione punta al coinvolgimento di tutte le personalità, forze civiche, forze politiche e i liberi cittadini della nostra comunità affinché si possa giungere, dopo una attenta analisi e un dibattito costruttivo, alla stesura di un progetto.
Per troppo tempo la vita politica è stata relegata in un perimetro ristretto e, come spesso avviene in questi casi, per forza di cose, implode e necessita di una collaborazione trasversale per trovare piena espressione in un quadro quanto più variopinto, in modo che siano ascoltate le esigenze di ognuno, ma al tempo stesso unitario perché prodotto spontaneo di un confronto democratico.
La comunità ruotese è stata costretta a un lungo periodo di tacito-assenso dinanzi ai diktat di personalità forti che hanno imposto il loro modo di fare politica, per il quale, tra i punti più bassi raggiunti, figura sicuramente una concezione sui generis di campagna elettorale, che ha visto il redigere di programmi elettorali sulla base di convenienze propagandistiche, lo stilare di liste che puntassero a rompere equilibri familiari e l’imperniare comizi elettorali su infamie nei confronti degli avversari politici.
I tempi sono maturi per un nuovo slancio verso il futuro, in cui non ci sia più spazio per atteggiamenti di questo tipo, ma in cui si punti a nuovi e più vasti orizzonti caratterizzati da idee e azioni condivise da un’ampia maggioranza, che mirino nel complesso a raggiungere sul lungo termine una legittimazione da parte delle urne.
Questo scenario pertanto deve vederci promotori di un nuovo progetto per Ruoti, che metta al centro dell’agenda politica i temi e non le persone, l’interesse comune e non gli “orticelli privati” e che punti a obiettivi concreti e non a una sterile e inutile sfilza di spot elettorali irrealizzabili, a promuovere le proprie idee, senza per questo denigrare e diffamare gli oppositori.
Tale invito resta aperto a tutti i nostri compaesani, sia come liberi cittadini, sia come membri di associazioni politiche e non, che abbiamo voglia di aderire.