Il candidato sindaco Raffaello De Ruggieri ha presentato la sua lista civica, denominata “Matera per De Ruggieri sindaco”. 32 i candidati consiglieri: Barbone Filomena detta Flora, Belfiore Emanuele, Buccico Rocco, Caforio Pietro Alessandro, Cancelliere Marco, Chietera Aldo, Continanza Maria Antonietta, Coretti Angelo, D’Adamo Erminia, Di Caro Angelo Raffaele, D’Imperio Nicola, Fiore Angea, Francione Marco, Galante Massimo, Giampietro Rodolfo, Grassi Silvio, Guida Anna, Logallo Nicola Saverio, Losacco Celeste, Matera Laura, Moliterni Ivan, Montemurro Giacinta, Montesano Giuseppina, Morelli Mario, Salvatore Francesco, Sansone Antonio, Schiuma Maurizio, Squicciarini Antonio, Tarasco Giovanni, Vena Maria Teresa, Vinciguerra Eustachio detto Nino, Volpe Brunella.
Raffaello De Ruggieri ha ricordato in conferenza stampa le ragioni che lo hanno spinto a guidare una coalizione che affonda le sue radici nel civismo: “Matera con la vittoria del titolo di capitale europea della cultura ha acquisito un brand che non trova una traduzione politica adeguata. In maniera più specifica ha evidenziato l’incapacità da parte dell’attuale amministrazione di utilizzare i fondi europei. “Ci sono 32 milioni di euro da destinare a progetti che vanno appaltati entro il 31 dicembre 2015. In particolare 7 milioni di euro per incubatori di imprese e 1,6 milioni di euro per le chiese rupestri. Al Comune di Matera è buio pesto rispetto ai progetti sui quali indirizzare queste risorse ed è molto probabile che questi fondi andranno persi. Quest’amministrazione non può continuare a nascondersi sotto lo stellone di Matera 2019 perchè la città ha bisogno di risposte sopratutto in termini di occupazione e sviluppo. Ricordo in proposito che nella nostra lista c’è anche Francesco Salvatore, l’alfiere di Matera 2019. Qualcuno si è dimenticato che tutto è cominciato quando un’associazione chiamata proprio Matera 2019 ha presentato questa iniziativa al sindaco Buccico. Naturalmente con Matera deve crescere tutta la Basilicata e per farlo occorre fermare l’emorragia che ha ridotto la popolazione di 32mila persone negli ultimi dieci anni. Cosa fare per ripartire? Servono opportunità per creare nuovi investimenti e questo può avvenire solo applicando anche sul nostro territorio i vantaggi che arrivano dalle zone franche urbane. Ma dobbiamo anche rivedere la pianta organica del Comune attualmente insufficiente e inadeguata per dare risposte ai cittadini. Per fare quella che io definisco una rivoluzione intelligente servono uomini indomabili e io ricordo che si è indomabili se si è liberi. Noi siamo scesi in campo per dimostrare che si possono costruire nuovi modelli di gestione urbana nel Mezzogiorno partendo proprio da Matera. Dobbiamo lavorare affinchè questa città diventi un modello per il Mezzogiorno. Per fare questo il Comune non può essere una società che lavora per conto terzi. Come è noto il 30 giugno cesserà l’attività del comitato Matera 2019 e la palla passa alla Fondazione, che tutti ritengono troppo politicizzata e rappresentata solo dalle istituzioni. Io dico che per arrivare preparati al 2019 occorre tenere in piedi i capitoli del dossier ma pensare ad una rimodulazione per quanto riguarda l’organizzazione degli eventi. In proposito ritengo che occorra favorire la produzione culturale rispetto al consumo e all’acquisto. Penso quindi ad un cartellone costruito da figure materane in cui innestare il contributo di esponenti internazionali. Solo in questo modo si potranno stablizzare a Matera i luoghi della produzione culturale. Penso alla possibilità di realizzare officine del suono, del segno, della parola, del movimento e delle arti visive. Matera pertanto non può diventare un’eventificio. Anche Grima, il direttore artistico di Matera 2019, la pensava in questa maniera ma poi le scelte sono state contraddittorie. Per vincere servonon cittadini liberi, persone libere e in questa lista ci sono. E sopratutto serve un gruppo che non pensa alla distribuzione degli incarichi ma a lavorare esclusivamente per il benessere dei cittadini”.
Michele Capolupo
La fotogallery della presentazione ufficiale della lista civica Matera per Deruggieri sindaco (foto www.SassiLive.it)
Lei, caro candidato sindaco De Ruggieri, pensa un po troppo,l’unica occasione in cui doveva pensare prima di dire una grande castroneria era quella di evitare di dire di essere libero da vincoli politici Lei e le persone che candida.Lei è talmente libero che in prima fila e seconda fila alla sua conferenza stampa c’erano tutti i suoi lacci e lacciuoli rappresentate da persone che per l’ennesima occasione si candidano con queste fantomatiche liste civiche che fanno capo ad un unico padrone a cui anche Lei dovrà rispondere e rendere conto come i suoi fantomatici candidati.Io e concludo usando la parola penso, che era meglio che non prestava la sua figura di persona per bene a questo civismo da padroni.Forza MATERA