Il segretario regionale del Pd di Basilicata, Antonio Luongo, ha diffuso una nota per commentare il risultato del ballotaggio, che ha premiato il candidato delle civiche Raffaello De Ruggieri contro il sindaco uscente del PD Salvatore Adduce. Di seguito la nota integrale.
“La lezione politica del voto materano non si presta ad equivoci e non autorizza la ricerca di attenuanti. Matera ha scelto un nuovo Sindaco.
Il voto popolare va sempre rispettato e interpretato correttamente. E’ una sconfitta per il PD che va letta in relazione alla frantumazione dei soggetti politici ed al rimescolamento degli schieramenti, che hanno fatto rifluire sotto le bandiere del civismo la crisi del bipolarismo: una sconfitta che tuttavia non può far dimenticare il risultato storico realizzato da Salvatore Adduce e la sua straordinaria impresa di aver portato la città al prestigiosissimo riconoscimento di capitale europea della cultura.
Resta da vedere se il Sindaco De Ruggeri e la compagine trasversale che lo ha espresso riusciranno ad assicurare un governo della città ed una gestione del progetto Matera capitale all’altezza delle attese dell’Italia e dell’Europa, oltreché delle speranze e delle esigenze di Matera e della Basilicata. Deve essere chiaro che su questo terreno e per questo obiettivo l’esito del ballottaggio non modifica l’impegno del PD e del centro-sinistra né attenua la loro capacità di proposta e di iniziativa perché il grande appuntamento del 2019 venga colto in tutte le sue potenzialità.
Ma, al di là della vicenda amministrativa materana, una riflessione non strumentale ed una discussione coraggiosa si impongono con tutta la serietà che la situazione richiede. La miopia ed il corto respiro di quanti continuano a perseguire l’utile particolare nella sventura generale sono il segno di un grave deficit di lucidità strategica. lo dico da tempo, il Pd di Basilicata è ad uno snodo cruciale: o imbocca la strada della consapevolezza del proprio ruolo e della corresponsabilità delle proprie funzioni, o la deriva dell’implosione diventerà irrimediabile, con le conseguenze che si possono immaginare tanto nelle dinamiche del sistema politico quanto nella stabilità della vita istituzionale. Io penso che il destino dell’intero gruppo dirigente del P.D. lucano, e non solo quello del suo segretario regionale, è legato alla chiarezza di questa scelta.”
Dopo aver letto la nota del segretario regionale del PD l’onorevole Vincenzo Viti ha inviato una nota che contiene “modesti consigli ad Antonio Luongo”. Di seguito la nota integrale.
“Il commento dettato a caldo da Antonio Luongo sul risultato del ballottaggio materano, se letto nella giusta maniera, mi appare del tutto condivisibile. Innanzitutto nella parte nella quale egli evoca la “miopia e il corto respiro di quanti continuano a perseguire l’utile particolare nella sventura generale”. Sempre che egli abbia cura di andare oltre nell’analisi, magari spiegando miopia e corto respiro di chi? e sopratutto dove si sia concentrato, nella sua valutazione, “l’utile particolare” se non nella difesa dell’orto domestico e perchè e su chi si sia poi abbattuta la “sventura generale” se non su chi aveva sofferto di miopia e di corto respiro?.
Aggiungo che trovo del tutto condivisibile, ed anche istruttivo, il pistolotto finale carico sia di richiami criptici (non difficili, nel loro gergo vetero, da interpretare) sia di ottime intenzioni. Si evocano per scongiurare l'”implosione”(?) termini come consapevolezza e corresponsabilità. Ma consapevolezza degli errori e responsabilità nell’averli ostinatamente perseguiti e coperti non è il minimo che egli debba ammettere come premessa ad una analisi impietosa dello stato del PD e del suo diffuso malessere? E che senso avrebbe scaricare sulle istituzioni frustrazioni e progetti di rivalsa, se non una chiamata al suicidio collettivo quale gesto sacrificale che appartiene alla cultura delle sette? Tragico errore e gesto disperato che trovo molto al di sotto della celebrata lucidità e del collaudato mestiere di un Segretario regionale che dovrebbe per primo, con un gesto elementare, aprire ad una franca, coraggiosa autocritica analisi della “sventura”(non ultima, forse penultima se non vorrà ragionare, come pure sa fare). Quel che al PD si chiede non è di suicidarsi (“muoia Sansone…”con quel che segue) ma semmai qualcosa di più, di vivere per la missione per cui è nato e cui è chiamato: rinnovarsi negli stili e nel costume e nella lettura dei tempi nuovi. Rilegga, Luongo, la riflessione firmata da Michele Porcari e sorrida alla vita”.
Vincenzo Viti
DC-LIBERTAS: C’E’ POCO DA ESULTARE DI FRONTE A CRISI GRUPPI DIRIGENTI PD
“La situazione in cui versa il Pd lucano, specie dopo i risultati elettorali a Matera, non può che preoccupare chiunque, anche se da diversa collocazione politica, ha a cuore le sorti della democrazia, della stabilità del quadro politico e del buongoverno regionale”. E’ il commento di Giuseppe Potenza, segretario regionale della DC-Libertas per il quale “adesso gli occhi più che sul segretario del Pd Luongo, che ha avuto l’onestà morale di riconoscere la sconfitta chiamando in causa tutto il gruppo dirigente del partito, sono puntati sul Presidente Pittella che pure, inascoltato, alla vigilia delle elezioni di Matera aveva messo in guardia su quanto sarebbe potuto accadere a causa di un Pd lacerato e di un centrosinistra diviso. Spetta adesso a Pittella, tenuto conto che Luongo è ostaggio di capicorrente, rimettere insieme i cocci, sanare le fratture, rilanciare l’entusiasmo, rinnovare le motivazioni prima di tutte etiche e civili, nel suo partito e nella coalizione perché il governo regionale non può permettersi battute d’arresto e la nostra gente non può permettersi il “lusso” di ulteriori rinvii di soluzioni ad emergenze innanzitutto sociali. A parte il riconoscimento e il rispetto per il voto dei materani, credo – aggiunge – ci sia poco da esultare di fronte ad un Pd che resta il partito centrale della politica lucana e nazionale ed è risultato fortemente indebolito non tanto dal voto quanto dai suoi stessi dirigenti-capi corrente. Pertanto il richiamo alla riflessione, al confronto senza formalismi che è venuto da Pittella, all’individuazione di responsabilità personali e di gruppo – dice Potenza – deve tradursi in una rinnovata volontà di porsi al servizio delle comunità come gli elettori materani hanno chiesto e come sta interpretando il nuovo sindaco De Ruggieri rifuggendo da vendette e volontà di isolare chi ha perso . Anche dall’esterno al Pd i cattolici impegnati in politica che non condividono completamente la strategia e linea politica del partito di Luongo e Renzi possono dare un contributo per il superamento dell’impasse in cui si trova il Pd facendo prevalere i valori e i bisogni dei credenti, delle famiglie, dei ceti sociali più deboli. Sarebbe facile cancellare tutto con un colpo di spugna, attraverso un nuovo segretario regionale. Più difficile ma necessario è invece aprirsi all’esterno, al comune sentire dei cattolici individuando forme e strumenti innovativi di rappresentanza sociale e civile, partendo dall’autocritica su cosa non è stato fatto per interpretare le domande venute dal mondo cattolico e quali antenne orientare sui territori”.
Tsee….un potentino che da giudizi sul risultato elettorale di Matera. Premetto che non ho nessuna stima e preferenza per la destra in genere e quella che ha vinto le comunali di Matera. Ma questo tal Luongo e tutti quelli come lui, per quanto tempo ancora credono di prendere in giro i cittadini spacciandosi per partito della Sinistra? Ma non si accorgono che sono dei miserabili falliti senza più morale?
Lo stesso discorso vale per i destrorsi che hanno conquistato il Comune, con tutto il rispetto del “nuovo sindaco”, cari materani, non fatevi illusioni, il potere va solo combattuto perchè non ci sono poteri buoni!
L’accozzaglia di avventurieri e traffichini che sta alle spalle di chi ha vinto le elezioni, oltre a toglirgli la camicia al futuro sindaco, gli toglieranno pure il respiro e cancellerà quel poco di buono che avrà pure fatto nella sua vita.
Caro Avv. De Ruggeri, sono pronto per essere smentito!!!
Concordo pienamente!!
piglia, pesa, incarta e porta a casa e dì a mamma CA’ SO’ C’RAS!. Luongo continui pure a trastullarsi per via Pretoria, con i compagnucci! E’ solo la sconfitta di certo PD di Matera che è stato da tempo immemorabile non presentabile!
Adesso caro pabiusi sei contento ??? Aspetto te e i tuoi amici cuccurucu al varco !!! Datti una mossa ….vediamo cosa sai fare !! A dir io ed non L so e nn so come potrai renderti utile per la città !! A proposito … L’erba a piccianello è alta e ci sono vere dappertutto nella villetta !! MA IL SINDACO CSA FA ??? Dorme ??? Ho sta facendo le analisi per la prostata ???? Che amministrazione immobile !! ( così parlate voi di cuccrcu )!!!! Sciat’a vini!!!
siete morti, accerchiati, smascherati, inutili, anacronistici, siete storia siete fallimento, siete macerie, siete sbiadito ricordo, siete antica arroganza, siete vecchi arraffoni, siete pensionati di mondo ormai scomparso!!!!!! arrendetevi e non tornate mai più perchè Matera è stata per troppo tempo ostaggio di uomini spudorati votati solo all’inchino verso un partito totalitario che ha pensato solo agli interessi della casta !!!!!
Oh!!! Ben detto! (anzi, a Matera si dice “ca**o proprio!”) È arrivata l`ora di inchinarsi dall`altro lato! Magari dando loro le spalle… tanto per non accorgersi che bene o male sono gli stessi di prima…. ed in ogni caso anche i “diversi” sanno già bene come fare…