La campagna elettorale entra nel vivo e su SassiLive arrivano le riflessioni di Vincenzo Viti, uno degli esponenti di spicco del PD che ha deciso di non sostenere la candidatura del sindaco uscente Adduce per puntare sul candidato sindaco De Ruggieri. Di seguito la nota integrale inviata alla nostra redazione.
“ Preoccupano sia il clima intimidatorio sia le reazioni scomposte, che si registrano in apertura del confronto elettorale, che a Matera, per le aspirazioni che essa proietta al 2019, non dovrebbero trovare cittadinanza. Esse appaiono difficilmente comprensibili e spiegabili.
Le ragioni infatti per le quali si è assistito sia alla disarticolazione del PD sia alla dispersione del centrosinistra sono talmente note che ogni tentativo di sminuirle od occultarle ricorrendo magari a volgari e inammissibili contumelie, appare non solo inutile ma offensivo.
La verità è che alla incapacità del PD di cercare e ritrovare un approdo unitario in nome di regole e visioni condivise, ha supplito la rappresentazione che Raffaello De Ruggieri ha formulato di una piattaforma di “civismo riformista” che sarebbe stato delittuoso lasciar cadere in nome di un’ottusa difesa di assetti e di esperienze rilevatisi inadeguati e privi di qualsiasi impulso a cogliere le ragioni di rinnovamento.
In un quadro siffatto, proprio l’interesse della città a vivere un’esperienza di autentico e libero confronto, impone che si ritrovino misura e civiltà nelle relazioni politiche e umane. Vinceranno così le scelte che sapranno meglio esprimere valori e progetti capaci di proiettare la città verso quella condizione di matura e compiuta modernità che recuperi le radici e le ragioni di una lunga storia: certo più lunga e più ricca di quella vissuta nell’ultimo controverso quinquennio che ama autocelebrarsi.
Per qual che ci riguarda, avendo scelto di militare elettoralmente a fianco di De Ruggieri e di conferirgli il contributo del nostro pensiero e della nostra esperienza, non temiamo né le ritorsioni né le larvate minacce che vengono malaccortamente brandite. Eravamo (e tuttora siamo) schierati dentro l’area renziana del PD e legati a un’idea di autentico rinnovamento della politica. Abbiamo vinto difficili e ripetute competizioni interne in nome di un progetto che consideriamo non solo valido ma attuale anche e soprattutto nella competizione elettorale che suona alle porte. Intendiamo perciò sostenere convinzioni e scelte di valore assolutamente coerenti.
Ci attendiamo che il confronto politico recuperi regole e linguaggi consoni a una città che non potrebbe retrocedere verso pratiche e atmosfere lontane anni luce dal suo progetto di città Capitale. Capitale di una cultura che deve ancora divenire sensibilità condivisa, profezia e modestia nella coerenza delle scelte politiche ed etiche.
Per quel che ci riguarda sosterremo le nostre idee con lo stile che è stato la cifra della nostra storia personale e collettiva”.
Vincenzo Viti
Ma che bell’esempio di politica ….BRAVI BRAVI ….”.“civismo riformista” “Eravamo (e tuttora siamo) schierati dentro l’area renziana del PD e legati a un’idea di autentico rinnovamento della politica.”….QUINDI MI PAR DI CAPIRE CHE ALLE PROSSIME POLITICHE TUTTI I COMPAGNI DI DE RUGGERI per contraccambiare VOTERANNO RENZI !! o sempre in nome del civismo riformista saranno liberi di andare dove vorranno??? ma per caso questa confusione o questo comunicato di chiarimento SERVONO PER CONFONDERE ANCORA DI PIù LE ACQUE GIA TORBIDE??? MA SE SIETE ANCORA DEL PD (cit.Eravamo (e tuttora siamo) schierati dentro l’area renziana del PD) come la mettiamo con il movimento di de ruggieri che dice che è apartitico e senza uno schieramento preciso ??? non di destra ne di centro ma del PD (area renziana ) !! che figura !!
In verità al PD mancano solo Santochirico e Viti, appunto. E francamente, senza si sta meglio.