Ulteriore attenzione da parte del governo Renzi per la Capitale Europea della Cultura 2019, nota della deputata Maria Antezza (PD).
Dopo Expo 2015, Matera rappresenta la seconda vetrina internazionale per il Paese dopo la sua designazione a Capitale Europea della Cultura per l’anno 2019 a seguito di una selezione da parte di una giuria internazionale.
Matera e la Regione Basilicata rappresenteranno il Paese in Europa e agli occhi del Mondo nel campo strategico della Cultura, inteso come campo poliedrico delle espressioni artistiche e come modello di sviluppo sostenibile di un contesto urbano e del suo territorio.
Per queste ragioni stiamo dialogando con il governo per affrontare temi strategici per la città di Matera e l’intero territorio regionale, a partire da quelli delle infrastrutture materiali ed immateriali, delle infrastrutture culturali e della rigenerazione urbana, in modo da consentire al Comune e alla Regione Basilicata di governare e gestire adeguatamente il riconosciuto ruolo di Matera a Capitale Europea della Cultura per il 2019.
La legge di Stabilità rappresenta uno dei veicoli per iniziare ad affrontare alcuni temi, altri dovranno essere assunti anche attraverso il Patto per il Sud – Regione Basilicata sul quale il governo e il Presidente della Regione stanno lavorando.
A tal fine, in vista della discussione in Commissione Bilancio alla Camera della legge di Stabilità abbiamo presentato alcuni emendamenti per Matera 2019 a firma Antezza, Covello, Speranza e Vico e presentati anche dagli altri colleghi parlamentari lucani. Tra questi in particolare l’emendamento per il Rifinanziamento dei Sassi di Matera (legge 771/86) per il quadriennio 2016-2019; un incremento delle risorse finanziarie sul Capitolo Cultura (Programma Franceschini) già previste nella legge di Stabilità 2016 e infine, la deroga fino al 2019 per il Comune di Matera alle norme di contenimento delle spese per l’acquisto di beni e servizi e per l’assunzione di personale.
Nel riconoscere l’impegno del governo su Matera 2019 già in legge di stabilità con lo stanziamento di risorse finanziarie pari 28 milioni euro sul programma cultura per il quadriennio 2016-2019, esprimo soddisfazione per l’approvazione in commissione Bilancio, nella legge di stabilità, dell’emendamento Antezza e degli altri colleghi parlamentari lucani riformulato dai relatori, relativo al rifinanziamento della legge 771/86 per recupero dei rioni Sassi e del prospiciente altopiano Murgico con una dotazione finanziaria di 20 milioni di euro nel quadriennio 2016-2019.
E’ un risultato importante per la città di Matera perché finalmente dopo tanti anni grazie al Governo Renzi la legge 771/86 viene finalmente rifinanziata (l’ultimo rifinanziamento risale al Governo Prodi) e può così ripartire il recupero e la riqualificazione dell’antico quartiere materano, riconosciuto Patrimonio Mondiale dell’Umanità nel 1993.
Inoltre è stato approvato anche l’emendamento che prevede la deroga per il Comune di Matera al contenimento delle spese per l’acquisto di beni e servizi e per l’assunzione di personale fino al 31/12/2019 per 2 milioni di euro nel quadriennio 2016-2019.
Tali risorse si aggiungono ai 28 milioni di euro del programma cultura per un totale di 50 milioni di euro.
Infine, un’altra opportunità per Matera arriverà dal Fondo Periferie previsto in stabilità per il 2016, visto l’impegno assunto dal Governo in Commissione di approvare un ordine del giorno prescrittivo con il quale il governo destinerà ulteriori risorse per la città, vista la sua peculiarità.
Voglio ringraziare per l’impegno il governo Renzi, il capogruppo del PD alla Camera Ettore Rosato, il presidente della Commissione Bilancio Francesco Boccia e i relatori.
Un buon gioco di squadra ci ha consentito di raggiungere un risultato significativo per la città e la Regione, nell’interesse del mezzogiorno e del Paese.
APPROVATI GLI EMENDAMENTI PER MATERA.
IL SINDACO: “RICONOSCIUTA LA DIGNITA’ DELLA NOSTRA CITTA’ E DELLA BASILICATA”
“L’ordine del giorno approvato alla unanimità in consiglio comunale si sta per tradurre in atto legislativo della Repubblica italiana”. Lo sostiene il sindaco di Matera, Raffaello de Ruggieri, commentando l’approvazione in Commissione Bilancio della Camera degli emendamenti per Matera.
“Il risultato è straordinario perché è stato riconosciuto dal Governo nazionale il ruolo e l’autorevolezza della città di Matera – prosegue de Ruggieri – La Commissione Bilancio della Camera ha infatti approvato gli emendamenti presentati dagli onorevoli Maria Antezza, Dorina Bianchi e Cosimo Latronico e relativi al rifinanziamento della Legge 771/86 per il restauro urbanistico ambientale dei Sassi, pari a 20 milioni di euro, e la deroga ai vincoli del Patto di stabilità e di assunzione del personale pari 2 milioni di euro.
E’ il primo passo importante per potenziare l’azienda comunale – aggiunge il sindaco – e per garantire interventi di recupero dei rioni Sassi, luogo distintivo di Matera e patrimonio mondiale dell’Umanità.
Con tale atto legislativo la comunità materana e lucana ha trovato il dovuto riconoscimento di autorevolezza e di dignità, essendo stata ispiratrice di questa decisione governativa.
In questo momento, quindi, devo esprimere la mia gratitudine profonda a quanti in questi ultimi tempi hanno operato per il raggiungimento di tale prestigioso successo individuato nel seminario di lavoro del 5 novembre scorso organizzato dal presidente della Regione Marcello Pittella con il presidente delle Politiche regionali della Commissione europea, Corina Cretu e del Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio on. Claudio De Vincenti.
Ma un affettuoso e doveroso grazie va rivolto – conclude il sindaco Raffaello de Ruggieri – agli onorevoli Maria Antezza e Cosimo Latronico che hanno tenuto contatti frequenti col Comune di Matera, hanno presidiato la Commissione Bilancio della Camera e hanno portato a casa un risultato così concreto.
Va anche apprezzato l’impegno del Presidente della Commissione Bilancio della Camera, on. Francesco Boccia.
Quando si lavora insieme, servendo con rigore e passione la propria comunità, è difficile non cogliere l’occasione vincente che la politica ti offre.
In questa atmosfera, pur consapevoli delle difficoltà del momento, mi è gradito comunicare il valore politico e comunitario della ottenuta vittoria.
APPROVATI EMENDAMENTI PER MATERA 2019, NOTA DI COSIMO LATRONICO (CONSERVATORI E RIFORMISTI).
“Abbiamo ottenuto per il Comune di Matera, d’intesa con i parlamentari lucani ed il sostegno di un vasto consenso tra i i colleghi di maggioranza e di opposizione, la deroga al patto di stabilità per spese di beni e servizi compresa quella per il personale con l’autorizzazione di una spesa di 500 mila euro all’anno nel quadriennio 2006/2019. E’ stata anche rifinanziata la legge 771 per la qualificazione dei sassi per riprendere un programma di interventi che ha una dotazione complessiva di 20 milioni nel prossimo quadriennio 2016/2019″. Lo ha dichiarato l’on. Cosimo Latronico ( Cor ) componente della Commissione Bilancio della Camera.”Si tratta di un primo risultato che merita di essere rafforzato perché Matera possa avere risorse e strumenti per essere all’altezza dell’obiettivo che comporta il riconoscimento del titolo di Matera capitale europea della cultura per il 2019. In una intensa collaborazione con l’on .Maria Antezza e con l’on. Dorina Bianchi , e con gli altri colleghi lucani abbiamo raggiunto un primo traguardo che ci impegniamo a rafforzare ed a proseguire”.
APPROVATI EMENDAMENTI PER MATERA 2019, DI MAGGIO (CONSERVATORI E RIFORMISTI): BENE RIFINANZIAMENTO ‘LEGGE SASSI’. RIPARTANO PROGETTI
“Non è la cifra da me richiesta, ma non posso che accogliere con soddisfazione lo stanziamento di 5milioni di euro l’anno dal 2016 al 2019 per il restauro urbanistico e ambientale dei Sassi di Matera e dell’altopiano murgico intorno alla città. Si riconosce in questo modo la centralità della città di Matera, capitale europea della cultura nel 2019, nel rilancio economico di tutto il Mezzogiorno. Mi auguro che a questa disponibilità segua adesso la ripresa dei progetti infrastrutturali abbandonati e delle iniziative su ‘Matera2019’, superando con slancio l’impasse nella quale le istituzioni locali si sono ritrovate dopo aver ottenuto l’importante riconoscimento europeo”. Così il senatore dei Conservatori e Riformisti Tito Di Maggio commentando l’emendamento su Matera approvato in commissione Bilancio alla Camera. La proposta di rifinanziamento della ‘legge Sassi’ (771/86), proposto da Di Maggio al Senato, era stato bocciato dall’aula di Palazzo Madama e poi riproposto alla Camera dai deputati dei Conservatori e Riformisti.
APPROVATI EMENDAMENTI PER MATERA 2019, NOTE LIUZZI E MATERDOMINI (M5S)
Mirella Liuzzi, deputata M5S alla Camera dei Deputati e Antonio Materdomini, consigliere comunale M5S : Soddisfatti per maggiori fondi a favore del restauro urbanistico dei Sassi, ma M5S vigilerà sul corretto utilizzo.
Il M5S esprime la sua soddisfazione per l’emendamento approvato dalla Commissione Bilancio alla Camera dei Deputati durante l’esame della Legge di Stabilità 2016. L’emendamento attribuisce a Matera capitale europea della cultura 2019, altri 20 milioni di euro – svincolati dal Patto di Stabilità – oltre i 28 già stanziati.
“Siamo contenti di questo ulteriore finanziamento del Governo destinato al restauro urbanistico e ambientale dei Sassi – dichiara la parlamentare del M5S Mirella Liuzzi – così come era stato richiesto anche dal M5S che ha presentato un emendamento a mia prima firma volto innanzitutto a coinvolgere maggiormente i cittadini nell’approvazione dei progetti relativi a Matera 2019 (proposta purtroppo non approvata) e a dare maggiori investimenti per il Rione antico della città di Matera, attrazione cardine della capitale della cultura 2019”.
Il M5S tuttavia non nasconde le forti preoccupazioni che potrebbero derivare da una gestione poco trasparente di una così grande somma di denaro pubblico.
“Il M5S di Matera vigilerà attentamente, affinché i finanziamenti ricevuti per Matera, siano utilizzati in modo corretto e onesto per i progetti che verranno realizzati da adesso fino al 2019” ha dichiarato Antonio Materdomini, consigliere comunale del M5S di Matera.
Inoltre questa mattina, per il Comune di Matera, è stata approvata anche la possibilità di procedere all’assunzione di personale e all’acquisto di beni e servizi per un importo di 2 milioni di euro nel quadriennio 2016-2019. La motivazione di questo emendamento è da ricercare nell’esigenza di un rafforzamento di “un organico comunale inadeguato ai ruoli, ai compiti e ai servizi di qualità che una città ‘europea’ dovrebbe erogare” così come spiegato dal Sindaco di Matera Raffaello De Ruggieri in una nota dell’11 novembre 2015 inviata a tutti i parlamentari lucani.
“Il Sindaco di Matera ha praticamente ritenuto inadeguato il personale che ha lavorato fino ad oggi sul progetto Matera 2019, suggerendo così l’emendamento, oggi approvato, per assumere ulteriore organico. Oltre all’affermazione di per sé bizzarra, ci chiediamo: chi sarà assunto? Come sarà assunto? Quali saranno i criteri di selezione che verranno utilizzati? Il M5S non mancherà di vigilare anche su questo aspetto pretendendo meritocrazia e trasparenza nelle assunzioni, per sventare il rischio di un ulteriore postificio a carico dei contribuenti.
Matera – concludono i pentastellati Liuzzi e Materdomini – ha finalmente l’occasione che merita e che aspetta da tanto tempo. Ed è per questo che vigileremo affinché ogni singolo centesimo di soldi pubblici venga speso nel rispetto del bene comune e ritorni in beni e servizi per i cittadini materani e per chiunque verrà a visitare la nostra città”.
L’ASSESSORE CANGELLI DOPO L’APPROVAZIONE DEGLI EMENDAMENTI PER MATERA
“L’approvazione degli emendamenti per Matera conferma un percorso tracciato concretamente e confermato anche dal recente incontro svolto con il ministro dell’Interno Angelino Alfano”.
Lo sostiene l’assessore all’Urbanistica Francesca Cangelli che commenta il provvedimento approvato dalla Commissione Bilancio della Camera.
“Questo importante segnale che apre una fase propositiva e progettuale che è fondamentale per Matera – prosegue l’assessore – indica il risultato del lavoro svolto dall’on. Dorina Bianchi, dal senatore Guido Viceconte e dal coordinatore regionale di Ncd, Vincenzo Taddei. Credo – conclude l’assessore – che gli strumenti messi a disposizione da questo provvedimento consegnino alla storia della nostra città una responsabilità importante e stimolante, in grado di traghettarla verso un cambiamento di straordinario valore”.
calma e gesso, se sono rose fioriranno! l’iter è appena iniziato, ricordiamo che anche Adduce aveva ottenuto anni fa un sacco di soldi per rifinanziare la 771 ma poi non si vide nulla, solo gli spiccioli per trasferire la fontana ferdinanda
Pio Abiusi, vuoi mettere mo pari pari Adduce con De Ruggieri.
Lascia stare il paragone non regge, De Ruggieri è il faro adduce tenta di mettersi in luce….
Faro se… e la barra dritta chi la tiene? La nave è già alla deriva…
CHE con la determinazione dirigenziale n. 51/2004 si dava atto che il contributo sarebbe stato
erogato solo se e quando fossero state accreditate nuove fonti di finanziamento all’uopo destinate;. Voi lo sapete quante delibere come queste ci sono in comune? forse quei 20 milioni serviranno solo per far diventare sempre più ricchi quelli che già lo erano