Giovanni Angelino, responsabile provinciale Verdi, in una nota respinge gli attacchi mediatici sferrati negli ultimi giorni contro la città di Matera dal quotidiano La Stampa e dall’ex project manager di Ravenna 2019. Di seguito la nota integrale.
Giovanni Angelino (Verdi): giù le mani dalla città di Matera
La campagna mediatica contro la città di Matera è già cominciata da tempo. Nei giorni scorsi è stato un articolo sul quotidiano La Stampa di Torino a mettere in cattiva luce la città dei Sassi rispetto al percorso che la stessa sta facendo per arrivare preparata allo storico appuntamento del 2019. A rincarare la dose ci pensa Nadia Carboni, ex project manager che ha lavorato per la candidatura di Ravenna 2019, che senza troppi giri di parole ha fatto capire che a Matera è tutto fermo, perché non si sono spesi i soldi a disposizione dopo la designazione a capitale europea della cultura, pari a 217 milioni di euro. E’ evidente che si tratta di un intervento di campanile, che conferma quanto Matera sia invidiata per aver conquistato il titolo di capitale europea della cultura per il 2019. Carboni è stata chiara: se avesse vinto Ravenna avremmo già messo in cantiere i progetti per utilizzare tutti questi fondi a disposizione ma sa bene che i fondi non arrivano tutti nello stesso giorno e tra il dire e il fare ci sono di mezzo tanti problemi di carattere burocratico e politico che frenano i progetti da mettere in campo. In ogni caso Ravenna non può permettersi di offendere la città di Matera perché quando si parla di infrastrutture nessuno ha la bacchetta magica e non si possono realizzare in pochi mesi quanto non è stato fatto per oltre cento anni. Ravenna ha perso, Matera ha vinto, anche grazie al mio impegno politico nel governo di centrosinistra guidato dal sindaco Adduce. Dunque si mettano da parte le sterili polemiche per arrivare nel migliore dei modi al 2019, quando Matera rappresenterà l’Italia nel mondo.
Giovanni Angelino, responsabile provinciale Verdi