La giurista lucana Silvana Arbia, ,dal 20016 cancelliere della Corte penale internazionale ha inviato una nota alla nostra redazione in cui denuncia l’altra faccia della città di Matera, capitale europea della cultura 2019. Di seguito il testo integrale.
Diversamente culturale, Silvana Arbia: “E’ possibile mettere al centro quelle cose che meritano attenzione?”
L’altra faccia della capitale europea della cultura 2019: le scandalose ed inaccettabili violazioni dei diritti delle persone disabili.
Finché non ho visto con i miei occhi la situazione di un disabile che abita Matera, giorni fa, avevo continuato a sperare che fosse non come appariva dai ricorsi e dalle denunce dell’interessato.
Invece, realmente, come da diretta constatazione, in novembre 2018, a Matera, colma di roboante pubblicità che la vedrà in festa nel 2019 quale capitale europea della cultura, ci sono disabili lasciati vivere in abitacoli segreganti, pieni di impedimenti motori, in spazi ristretti e ancora peggio, intimati a sfrattare.
Trattamento inaccettabile, che viola i diritti dei disabili, quali consacrati da leggi, norme costituzionali ed convenzioni internazionali.
Le amministrazioni pubbliche devono garantire la tutela di tali diritti devono lottare ogni giorno contro l’indifferenza, la noncuranza delle pubbliche autorità che, invece di adempiere ai loro obblighi di tutelare il pieno godimento di tali diritti, emanano provvedimenti contro i disabili come ordinanze di sfratto e silenzi infiniti, mancate risposte a istanze legittime come l’abbattimento di barriere architettoniche che impediscono ai disabili condizioni di vita dignitose.
La soluzione più rapida é politica!
Nelle more dei giudizi e delle procedure occorre trovare pronte soluzioni.