La storia si ripete. Come era già accaduto per Expo 2015 con la nomina del commissario Giuseppe Sala, poi eletto sindaco di Milano, secondo fonti romane anche per Matera 2019 il Governo nazionale avrebbe deciso di nominare un commissario per “vigilare” su tutti gli investimenti che riguardano la città dei Sassi in vista di Matera Capitale Europea della cultura 2019.
Il commissario designato e che sarà ufficializzato probabilmente nella prossima settimana è il barese Salvo Nastasi. Nel Decreto di nomina saranno definiti compiti e ruolo che Salvo Nastasi dovrà ricoprire per assicurare alla città di Matera il percorso migliore in vista del prestigioso appuntamento in cui la città dei Sassi rappresenterà l’Italia a livello internazionale.
Salvatore Nastasi, ha ricoperto il ruolo di vice segretario generale di Palazzo Chigi. Barese di 44 anni, è sposato con Giulia Minoli, figlia del giornalista Giovanni Minoli e di Matilde Bernabei. Laureato in Giurisprudenza, dal 2002 è stato dirigente del Ministero ai Beni Culturali e poi capo di gabinetto dello stesso dicastero sotto numerosi ministri. E’ stata una figura centrale a cui è stato assegnata la gestione del Fondo Unico dello Spettacolo. Renzi gli ha affidato nel 2015 il ruolo di commissario straordinario di Bagnoli. Adesso potrebbe diventare il nuovo commissario di Matera 2019.
Di seguito una breve biografia di Salvo Nastasi
Salvo Nastasi è nato a Bari il 14 maggio 1973. E’ un avvocato. Direttore generale per lo spettacolo dal vivo. Già capo di gabinetto del ministero della Cultura (Berlusconi IV).
Enfant prodige della cultura italiana ha già alle spalle un curriculum di rispetto: commissario straordinario al teatro Petruzzelli, commissario del Maggio fiorentino e del San Carlo di Napoli, direttore generale dello spettacolo dal vivo al ministero. E può contare su una rete di appoggi trasversali: è entrato ai Beni culturali nell’ufficio legislativo di Giuliano Urbani e non ne è più uscito. Anzi, Francesco Rutelli è intervenuto di persona per segnalarlo a Bondi» (Marco Damilano & Emiliano Fittipaldi).
Non fa la vita di chi ha la sua età da quando approdò via concorso all’ufficio legislativo del ministero. Non si è più fermato. Ti credo che oggi, quando sua sorella diciottenne gli carica l’i-Pod con le ultime hit, Nastasi, che poco ha frequentato gli ambienti “giovani” (per mancanza di tempo, appunto), fa il commento che farebbe un padre o un nonno: ma che cosa sono questi frastuoni inascoltabili?» (Marianna Rizzini)
Dal ministro Rutelli a Bondi, passando per Galan fino a Ornaghi, da quasi un decennio è lui il vero ministro ombra della Cultura, gran maestro del Fus (il milionario fondo unico degli spettacoli), dispensatore di incarichi e commissario straordinario di enti lirici come l’Arena di Verona, il San Carlo di Napoli e il Petruzzelli di Bari. La sua stella non s’è appannata nemmeno lo scorso anno, quando la Guardia di finanza lo inserì nella speciale classifica di coloro che contattavano più spesso l’indagato Bisignani» (Emiliano Fittipaldi)
clicca qui per consultare il curriculum vitae di Salvo Nastasi
Sembra ancora più evidente che l’evento materano non sia altro che una fonte da dove abbeverare tutto lo stato maggiore del pd nazionale!