Una serie di emendamenti alla legge di stabilità per sostenere il progetto di Matera capitale europea della cultura nel 2019 sono stati presentati al Senato dal gruppo dei Conservatori e Riformisti su iniziativa del sen. Tito Di Maggio e dell’onorevole Cosimo Latronico. “In particolare un fondo di 25 milioni per il 2016 da assegnare al Comune di Matera per opere connesse all’evento da escludere dal patto di stabilità – hanno dichiarato l’on. Latronico (Cor) e il sen. Di Maggio (Cor) – una clausola di esclusione dal patto di stabilità di una serie di spese connesse alla promozione ed alla gestione dell’evento al pari di quanto accaduto per Expo; uno stanziamento di 30 milioni per rifinanziare la legge n. 771/86 per proseguire l’opera di recupero dei sassi. Al Senato si apre un percorso sulla legge di stabilità che sarà completato alla Camera . Abbiamo ritenuto che quella di Matera rappresenti una sfida per il governo per mandare segnali concreti alle attese di sviluppo. I nostri emendamenti vanno in questa direzione per fare di Matera una sfida vera per il Sud. Per quanto ci riguarda svolgeremo una azione parlamentare per sostenere queste aspettative. Il dossier di Matera capitale deve contenere risorse e strumenti per giungere al traguardo del 2019 in modo puntuale e concreto”.