I consiglieri comunali di opposizione al Comune di Matera Salvatore Adduce, Nicola Trombetta e Pietro Iacovone insieme al segretario cittadino del PD Cosimo Muscaridola hanno incontrato i giornalisti per annunciare l’emendamento che sarà presentato in vista di Matera 2019 alla Legge di Stabilità 2016. All’incontro ha partecipato anche il Consigliere regionale del PD Roberto Cifarelli.
Muscaridola: “Mentre il Governo avviava la discussione sulla Legge di Stabilità a Matera è mancato un coordinamento politico e la responsabilità è tutta del sindaco di Matera. Il PD dopo l’incontro con Boccia ha deciso di presentare un emendamento sottoscritto dal primo firmatario Roberto Speranza, dalla nostra parlamentare Maria Antezza e da altri parlamentari pugliesi per raddoppiare la cifra dei 28 milioni di euro annunciata dal Ministro Franceschini per Matera 2019. L’emendamento prevede che nel 2016 la cifra passi da 2 a 4 milioni di euro, nel 2017 da 6 a 12 milioni di euro, nel 2018 da 11 a 22 milioni di euro e nel 2019 da 9 a 18 milioni di euro. Questo emendamento ha già trovato il parere favorevole del consulente legislativo alla Camera dei Deputati e ha buone possibilità di essere approvato”.
Adduce: “Se passa questo emendamento per Matera 2010 la dotazione finanziaria sarebbe così ripartita: 54 milioni di euro da parte dello Stato, 25 milioni da parte della Regione e 1 milione di euro da parte del Comune di Matera. Ma io credo che non bastano queste risorse sopratutto perchè l’Amministrazione Comunale ha il dovere di provare a finanziare tutti i progetti inseriti a pagina 96 del dossier. La cifra complessiva (di cui riportiamo il prospetto di seguito – ndr) è di 345 milioni di euro ma se togliamo i 90 milioni per il rifinanziamento della legge 771 dei Sassi e i 50 milioni per la metropolitana leggera arriviamo ad una richiesta di 200 milioni di euro. Adesso noi siamo a 58 milioni di euro. Il Governo ha dichiarato più volte che Matera rappresenterà l’Italia nel 2019 e che la città merita la stessa attenzione riservata all’Expo. Se per il dopo Expo sono stati stanziati 150 milioni di euro dal Governo nazionale non vedo perchè una cifra del genere non si possa destinare a Matera. Ecco perchè insisto che l’Amministrazione Comunale deve concentrarsi sul dossier. Credo che il sindaco farebbe bene a chiamare i parlamentari e provare a fare un lavoro comune prima che venga approvata la Legge di Stabilità in modo da ottenere il massimo per Matera 2019. Io avevo proposto di puntare sul Decreto-Città perchè era tagliato ad hoc per noi ma nessuno mi ha ascoltato. Se siamo arrivati fino a questo punto e non ci sono certezze sui finanziamenti, a parte quelli già garantiti dal Ministro Franceschini e sui quali abbiamo chiesto il raddoppio, c’è una responsabilità primaria del sindaco De Ruggieri, che tra l’altro conosce la materia perchè è stato fino all’ultimo nel comitato Matera 2019. Il nostro dossier non può essere ignorato solo perchè lo abbiamo predisposto noi. Matera 2019 non si può ridurre alla realizzazione di un programma culturale, 1 milione di euro per le assunzioni temporanee al Comune e un po’ di soldi nei Sassi. A nome del mio gruppo consiliare del PD e d’intesa con gli altri consiglieri del centrosinistra chiediamo pertanto al sindaco di Matera un incontro.urgente in cui discutere insieme una strategia comune per drenare il maggior numero di risorse da questa finanziaria”. Il sindaco di Matera ha subito raccolto l’invito. Di seguito il report sull’incontro con la delegazione di PD e API.
Michele Capolupo
FRONTE COMUNE SUGLI EMENDAMENTI AL GOVERNO. DELEGAZIONE PD E API DAL SINDACO DE RUGGIERI
Si è svolto oggi, martedì 1 dicembre, un incontro fra il sindaco Raffaello de Ruggieri e una delegazione del Pd e dell’Api, composte dal segretario cittadino Cosimo Muscaridola, da Vito Lupo componente del direttivo, da Salvatore Adduce capogruppo comunale e dai consiglieri Nicola Trombetta, Pasquale Lionetti e dal segretario cittadino dell’Api, Alessandra Dell’Acqua.
Tema dell’incontro è stato quello di rafforzare il fronte comune che si sta battendo per gli emendamenti alla Legge di Stabilità a sostegno di Matera, capitale europea della cultura.
In uno scambio di opinioni e ipotesi che ha impegnato il sindaco e i componenti della delegazione, sono emersi alcuni aspetti sui quali è necessario concentrare le forze, a tutti i livell.
Matera non può non far pesare il suo ruolo e la necessità di dotarsi di servizi e strumenti che ne garantiscano lo sviluppo in un contesto europeo ed internazionale.
Ferme restando le richieste presentate dall’amministrazione comunale sia al Sottosegretario Claudio De Vincenti che ad altri esponenti del Governo centrale (che si sono concentrate sullo sblocco dei vincoli del Patto di stabilità, sulla riorganizzazione degli uffici comunali, sul rifinanziamento delle legge 771/86 sui Sassi e sulla creazione di Zone a fiscalità di vantaggio), l’incontro ha messo in evidenza tutti gli elementi che consentirebbero a Matera di affrontare in posizione concorrenziale la fase che condurrà al 2019.
Tutti i componenti della delegazione si sono confrontati con il sindaco sulla necessità di individuare un percorso comune lungo il quale muoversi e che, come ha spiegato Salvatore Adduce facendo riferimento ad uno schema contenuto anche nel Dossier di candidatura, non trascuri aspetti come i centri di produzione e formazione delle industrie creative, i centri di fruizione culturale e del turismo, la rigenerazione urbana, l’accessibilità e le grandi infrastrutture.
Caratteristiche che conducono a progetti come il Museo Demoetnoantropologico, il recupero delle chiese rupestri, il progetto Matera verde e il nuovo sistema di parcheggi per un totale di investimenti previsti pari a 345 milioni di euro.
Il compito che spetta ad una città come Matera, come ha ricordato il sindaco de Ruggieri, non può prescindere dallo sviluppo di condizioni che garantiscano la crescita e l’operatività e delle quali si farà interprete con il mondo politico istituzionale regionale e centrale.
Da parte sua, il sindaco ha concluso l’incontro confermando l’impegno comune che vede la città al centro di un’attività politico istituzionale che non può tarscurare alcun passaggio.
Di seguito il testo integrale dell’emendamento sottoscritto dai parlamentari del PD Speranza e Antezza
La città di Matera è stata proclamata Capitale Europea della Cultura per l’anno 2019 a seguito di una selezione da parte di una giuria internazionale.
Il percorso prevedeva la presentazione di un primo dossier per una preselezione a cui hanno preso parte 21 città. Matera insieme a 5 città fu ammessa alla selezione finale.
Il dossier per la selezione finale grazie al quale la città di Matera si è aggiudicato il titolo di Capitale Europea della Cultura contiene:
1. il programma culturale che si realizzerà in particolare nel 2019;
2. il programma di investimenti infrastrutturali culturali, rigenerazione urbana e accessibilità.
Il programma culturale viene finanziato attraverso un APQ tra Regione Basilicata e Comune di Matera a cui si aggiunge l’intervento del MIBACT.
Il programma di investimenti infrastrutturali per l’accessibilità prevede gli impegni di ANAS, Ferrovie dello Stato, Regione, ecc.
Il programma di investimenti infrastrutturali culturali e per la rigenerazione urbana necessità di appositi finanziamenti da parte dello Stato in considerazione della grande importanza che l’evento rivestirà nel 2019 per la città di Matera e per l’Italia.
Pertanto, per preparare la città a rappresentare l’Italia quale capitale europea della cultura nel 2019 è necessario realizzare i seguenti interventi contenuti nel dossier, i cui importi sono stati modulati alla luce degli approfondimenti successivi:
Centri di produzione, formazione e industrie creative
Museo Demoetnoantropologico (I-DEA) € 30.000.000,00
Open Design school (Scuola del Design) € 5.000.000,00
€ 35.000.000,00
Centri di fruizione culturale e turismo
Nuova scuola media Torraca € 6.000.000,00
Sistema delle cave € 6.000.000,00
Recupero chiese rupestri, jazzi, casini € 14.000.000,00
Rete dei teatri e centro polifunzionale delle arti € 10.000.000,00
Palombaro e sistema delle acque € 1.000.000,00
Basilicata Archeologica € 5.000.000,00
€ 42.000.000,00
Rigenerazione urbana
Matera verde (Piazza Visitazione con parcheggio interrato) € 10.000.000,00
Matera verde (trasferimento Stadio e realizzazione parco
urbano del tempo libero e della attività motorie) € 15.000.000,00
Rifinanziamento L. 771/1986 recupero Sassi € 90.000.000,00
Greenways (antichi tratturi) € 10.000.000,00
Open catasto e progettazione partecipata spazi dismessi € 2.500.000,00
Banda larga nei Sassi € 6.000.000,00
Wi-Fi sulla pubblica illuminazione € 6.000.000,00
Progetto smart energy € 1.000.000,00
Cultura digitale € 1.500.000,00
€ 142.000.000,00
Accessibilità e grandi infrastrutture
Nuovo sistema dei parcheggi € 10.000.000,00
Smart mobility Sassi € 6.500.000,00
Metropolitana leggera € 50.000.000,00
Car sharing e bike sharing € 3.000.000,00
Matera accessibile € 8.000.000,00
Ultimo miglio (incremento navette aeroporto Bari, infomobilità) € 2.500.000,00
Tangenziale ovest e sud € 40.000.000,00
Redesign stazioni di sosta € 6.000.000,00
€ 126.000.000,00
TOTALE INVESTIMENTI € 345.000.000,00
– Istituzione cabina di regia coordinata dal Comune di Matera tramite
assunzione di personale dedicato € 10.000.000,00
– Svincolo delle somme del programma dal patto di stabilità per le annualità 2016/2020
– Deroga per le annualità 2016/2020 alle norme di contenimento delle spese per l’acquisto di beni e servizi nonché quelle limitative delle assunzioni di personale, anche con forme contrattuali flessibili.
La fotogallery della conferenza stampa (foto www.SassiLive.it)