Il ministro ai Beni e alle Attività culturali, Alberto Bonisoli, in visita oggi a Matera insieme al ministro per il Sud, Barbara Lezzi, ha invitato il presidente della Fondazione Matera-Basilicata2019, Salvatore Adduce, e il direttore generale della Fondazione, Paolo Verri, a partecipare a un incontro, che si terrà il 18 luglio, a Roma, nella sede del ministero, per un approfondimento sul programma culturale che si sta preparando per il 2019. Inoltre, ha chiesto a Adduce e alla manager Sviluppo e relazioni internazionali della Fondazione, Rossella Tarantino, di far parte della delegazione del Governo italiano che il 19 luglio si recherà a Plovdiv, l’altra capitale europea della cultura per il 2019, in modo da rafforzare una serie di attività comuni, parte delle quali sono già in corso.
L’incontro con i ministri Bonisoli e Lezzi è iniziato in mattinata alla Cava del Sole dove Adduce, Verri e l’architetto Tonio Acito hanno illustrato il progetto di allestimento della Cava del Sole il cui appalto è in corso di aggiudicazione.
“Ai due rappresentanti del Governo – afferma Adduce – Abbiamo spiegato che la Cava del Sole sarà il luogo da cui inizierà il viaggio verso Matera per scoprire il suo passato e, soprattutto, la sua idea di futuro. Abbiamo molto apprezzato – continua Adduce – la decisione dei due ministri di venire a Matera a poco più di un mese dal loro insediamento. E’ un segnale molto importante dell’attenzione rivolta dal Governo al grande appuntamento di Matera2019. Abbiamo salutato, inoltre, molto positivamente la dichiarazione del ministro Bonisoli di volersi occupare direttamente del lavoro che stiamo facendo e di voler anche suggerire ulteriori elementi che punteranno a rafforzare ulteriormente il programma per presentarci nel migliore dei modi all’Italia e all’Europa”.
Di seguito le dichiarazioni rilasciate in conferenza stampa a margine dell’incontro istituzionale in Prefettura dai Ministri Barbara Lezzi e Alberto Bonisoli
Ministro Lezzi: “RIspetto all’utilizzo delle risorse del Fondo di sviluppo e coesione ho evidenziato subito alcune emergenze. Alcune sono riferite ai fondi strutturali europei che mi vedono impegnata con tutte le regioni, ho avviato un protocollo d’intesa in tal senso con la Regione Sicilia. Nelle emergenze e urgenze ho ritenuto di affrontare anche quella di Matera, che ha un appuntamento estremamente prestigioso in dirittura d’arrivo, ci sono dei ritardi innegabili e ci sono anche delle responsabilità. Solo che noi arriviamo come Governo e come Ministro a sei mesi da questa scadenza e ho chiesto immediatamente e ho ottenuto dagli attori che si adoperano a questo grande evento massima collaborazione. Cercheremo di sciogliere dei nodi, alcune cose sono in ritardo e si dovevano fare meglio. Penso alla questione infrastrutturale che è un problema che non riguarda soltanto Matera ma tutto il Sud. Con il Ministro Toninelli lo stiamo cercando di affrontare nel migliore dei modi. Per Matera 2019 ci sono dei ritardi ma ci sono cose che si possono e si devono fare. Molti di voi, e parlo dei cittadini di Matera, sollecitano il teatro ma il Ministero per il Sud e il Mibact altro non vorrebbero che dare un teatro a Matera, perchè Matera merita di avere un teatro ma bisogna trovare anche un punto di caduta perchè come si sa è nelle proprietà di diverse persone, non tutte sono d’accordo alla vendita. E quindi il punto di caduta deve essere saggio tra l’esigenza di avere un teatro e di salvaguardare dei soldi pubblici destinati alla città di Matera, che non possono essere bloccati da eventuali ricorsi e che se non ci sono tutte le garanzie perchè questo non avvenga, è chiaro che dobbiamo destinare questi soldi ad altro per non perderli e per non bloccarli. L’impegno che mi sono assunta oggi è di verificare entro la prossima settimana che non ci siano nodi e che si possa procedere all’acquisto del teatro. Poi nella prossima settimana ci sarà la convocazione del CIS che avrà luogo secondo i tempi stabiliti dal contratto, il 18 luglio a Roma. Durante questo tavolo anche il sindaco De Ruggieri si è impegnato a portare i risultati che avrà ottenuto fino a quel momento. Qui ci sono le progettazioni di piazza della Visitazione, dei parcheggi. Il consiglio comunale di Matera ha già promesso che porterà questi progetti nel CIS in modo tale da poter andare avanti nei lavori. Ci sono delle regole che riguardano ovviamente la sicurezza e il Codice degli Appalti che prevedono dei tempi. E siccome si parte con colpevole ritardo non tutto potrà essere pronto per il 19 gennaio 2019. Molto sarà pronto nel corso dell’anno, cercheremo di accorciare i tempi il più possibile, senza che però questo rappresenti una violazione delle regole e delle leggi. Ci tengo a precisare che eventuali ritardi non sono attribuibili al soggetto attuatore ma ci sono altre responsabilità ma dal momento che ho preso in consegna il Ministero io voglio guardare al futuro ed è giusto che Matera colga questa grandissima opportunità che è di Matera ma anche di tutta l’Italia, questo evento è una finestra sul mondo e noi dobbiamo fare la figura più bella possibile. Ho la piena collaborazione del coordinatore dei lavori di Matera 2019, Salvo Nastasi, che seguirà giornalmente e aggiornerà il Ministero su tutto quello che accade in modo tale che da qui al 13 luglio e dal 13 luglio al 30 luglio, data in cui tornerò per verificare l’attuazione degli impegni assunti il 13 luglio. Ho ottenuto su richiesta da parte del Governo per conto di Invitialia la possibilità di istituire un ufficio in modo tale che anche Invitalia. Ricordo che Invitalia è un’azienda pubblica con la quale il Governo e il Ministero collaborano per l’attuazione dei progetti di Matera 2019. Un ufficio qui significa avere sempre il polso della situazione. E’ arrivato il momento in cui non possiamo perdere altro tempo. Siamo in ritardo anche se si sa di questo evento da 4 anni. Mi auguro che tutti si prendano la responsabilità politica e personale di dare risposte certe a Matera e all’Italia”.
Ministro Bonisoli: “Il fatto che siamo qui io e il Ministro Lezzi ci fa capire quella che è l’importanza di questo progetto. Il fatto che attorno a questo tavolo si sono sedute tutte le istituzioni che rappresentano gli interessi legati a questo progetto a partire dalla Presidenza del Consiglio vi fa capire quanto per noi è importante arrivare a un risultato ottimo di un percorso iniziato anni fa. Ci arriveremo, come? Attraverso uno sforzo di sistema. Oggi è una tappa e questo percorso proseguirà con diversi soggetti. Ho apprezzato la dialettica tra maggioranza e opposizione del Consiglio comunale di Matera, che si sono messi in gioco e hanno garantito massima disponibilità per accompagnare un percorso che ci porterà al 19 gennaio 2019 a presentarci a testa alta davanti al mondo. Abbiamo bisogno di consenso e di realismo. I sogni sono una cosa ma prima o poi devono precipitare nella realtà e il Ministro Lezzi ha anticipato considerazioni di realismo per realizzare questo progetto. C’è uno spirito di cooperazione tra i diversi soggetti per raggiungere l’obiettivo che ci siamo dati. Vi anticipo che lavoreremo molto sull’aspetto internazionale. Il 18 luglio ci vedremo a Roma per ragionare come fare il 101% del programma culturale e per presentarci davanti all’Europa con il giusto grado di rappresentatività. L’intera comunità di Matera deve essere ambiziosa come sono io, per diverse ragioni. La prima per quello che rappresenta Matera, per i cittadini di Matera, per la provincia e per la regione. La seconda ragione è per quello che rappresenta questo progetto per il Mezzogiorno. Noi abbiamo una occasione di aumentare l’autostima del Mezzogiorno con questo progetto, di provare con i fatti che si può realizzare qualcosa di eccezionale, al di là delle aspettative a livello internazionale, in una realtà non semplice, dove il settore privato non è così generoso come in altre regioni d’Italia ma abbiamo la possibilità di dimostrare che si può fare e siamo tutti ottimisti e focalizzati per raggiungere l’obiettivo”.
Michele Capolupo
La fotogallery completa della visita dei Ministri Lezzi e Bonisoli a Matera (foto www.SassiLive.it)