“È significativo che un Ministro della Repubblica sia obbligata a dire che non può sostituirsi agli enti locali. Dà la misura del ritardo dell’impegno profuso da Regione, Provincia, Comune e consorzi che devono occuparsi di trasporto pubblico. I quali probabilmente, non solo portano ritardo nell’organizzazione delle infrastrutture e dei servizi per Matera 2019, ma hanno molta difficoltà a dialogare tra loro nell’interesse del bene comune di rappresentare al meglio una Regione e la sua attuale “capitale” economica, turistica e culturale. Non li spinge né li smuove neanche la consapevolezza di essere sotto l’osservazione di una lente speciale, guardata da milioni di europei. Perché non nascondiamoci dietro un dito, i problemi per trovare una soluzione al servizio di navette verso l’aeroporto di Bari e il servizio metropolitano su ferro ci sono e sono evidenti”, ha dichiarato la deputata M5S, Mirella Liuzzi, in continuità con il comunicato del ministro Barbara Lezzi emesso poche ore fa.
Barbara Lezzi ha oggi reso noto che per Matera 2019 ha trovato altri 2 milioni di euro da stanziare nel “Decreto Crescita”, tramite il Fondo sviluppo e coesione, quale anticipazione delle risorse del Programma di azione complementare al Pon infrastrutture.
“Questa è la definitiva garanzia del fatto che le risorse per assicurare la continuità del servizio ci sono e ci saranno” ha rimarcato la Liuzzi in sintonia con il ministro Lezzi, precisando anche che “tutti questi passaggi sono noti agli enti locali preposti e che adesso non avranno più scuse”.
“Siamo già ad aprile del 2019 – ha infatti precisato Liuzzi – ed è paradossale che con l’arrivo a flotte dei turisti, con la complicità della buona stagione, il sistema di navette da e per l’aeroporto di Bari e il servizio metropolitano su ferro sia in alto mare, nonostante il milione e 100 mila euro già disponibili da tempo che avrebbero dovuto essere operativi dal primo aprile”.
Somma utile a coprire e ad assicurare i servizi per i primi 3 mesi, con una continuità gestionale assicurata ora dagli altri 2 milioni di euro in arrivo, come promesso da tempo dal ministro e dal Governo e trovati nella esiguità dei bilanci grazie all’impegno e alla bravura del Ministro.
«È per questo – ribadisce la parlamentare lucana – che non ci stiamo al tentativo malcelato di addossare le responsabilità alla Lezzi e al governo Conte, in quanto pare evidente che in nessun modo potrebbero mai sostituirsi a una Regione, una Provincia e a un Comune o a un Consorzio, come la stessa Lezzi ha tenuto a sottolineare”.
“Adesso non ci sono più scuse – chiude la nota della Liuzzi – è ora che tutti gli attori coinvolti trovino una soluzione e dialoghino tra di loro nell’interesse comune nel valorizzare un bene come la Città dei Sassi”.
Trasporti, sanità, infrastrutture devono tornare di competenza statale, negli enti locali ci sono troppi intrallazzi, scelte di campanile, rallentamenti, scarica barile ed incompetenza!