Cosimo Muscaridola, segretario PD Matera, indica la strategia da mettere in campo per sostenere il progetto che vede la città dei Sassi candidata a capitale europea della cultura nel 2019 e manda un messaggio chiaro al consigliere comunale del PD Angelo Cotugno, che attraverso la stampa aveva rivolto critiche al governo-Adduce. Di seguito la nota integrale.
Credo che a circa quattro mesi dalla scadenza della presentazione del dossier di candidatura della città a Capitale europea della cultura per il 2019 sia necessario guardare con grande attenzione a cosa fare e ritengo altresì che in questo momento possa essere molto più utile la proposta evitando polemiche sterili che non aiutano a portare a casa il risultato che tutta la Cittá desidera.
C’è sempre il tempo e lo spazio per la critica costruttiva ma occorre evitare in tutti i modi che il fuoco amico faccia cadere tutto il progetto.
Lo sguardo della programmazione deve necessariamente essere abbastanza lungo da traguardare almeno il 2019 e da questo punto di vista credo che il lavoro concertato tra Regione e Comune sia stato egregio: ricordo che il Presidente Pittella ha destinato nella finanziaria regionale per il 2014/15 ben € 600.000,00 e ha trasferito la sede dell’APT a Matera. Ciò dimostra chiaramente che le istituzioni a tutti i livelli stanno lavorando alacremente per raggiungere l’obiettivo finale di Matera Capitale della cultura. L’aver destinato inoltre circa 7 Milioni di euro per il recupero dei contenitori culturali della città nell’accordo di programma del Fondo Sviluppo e Coesione sottoscritto con il ministero dell’Economia, pur se non ancora operativo, è stata senza dubbio una buona scelta utile al recupero delle strutture teatrali già presenti in città (anche quelle all’aperto) e per dare attuazione concreta al dossier di candidatura della città.
Il Sindaco e la Giunta in un clima di grande conflitto nei gruppi e tra i gruppi ha predisposto tutti gli atti in attuazione di gran parte del programma di governo presentato agli elettori in campagna elettorale. Grazie a questo impegno la ittá ha ritrovato una guida sicura e le risposte ai tanti problemi che l’assillano oltre alla accresciuta visibilitá internazionale suggellata nel mese di gennaio dal reportage effettuato dal Daily Telegraph che individua Matera fra le cinque tappe nel mondo da visitare nel 2014.
Oggi, dopo vent’anni, ci sono le condizioni per uno straordinario intervento sui contenitori culturali. La classe dirigente, di cui fanno parte in primis i consiglieri comunali, dovrebbe abbandonare le sterili polemiche da vetrina mediatica, e rimboccarsi le maniche per contribuire, ognuno per il ruolo che riveste, a scrivere una delle pagine più belle e memorabili di Matera che significa lavoro, prospettiva, futuro, sviluppo.
Cosimo Muscaridola, segretario PD Matera