Il Ministro per il Sud Barbara Lezzi ha fatto il punto sulla vicenda Matera 2019 al termine del vertice che si è svolto nel tardo pomeriggio presso la Prefettura di Matera e al quale hanno partecipato tra gli altri il vice presidente della Regione Basilicata, Laura Franconi, il presidente della Fondazione Matera 2019, Salvatore Adduce e l’assessore alla cultura del Comune di Matera, Giampaolo D’Andrea, il coordinatore delle opere di Matera 2019, Salvatore Nastasi.
Di seguito le dichiarazioni rilasciate dal Ministro Lezzi: “Durante questo incontro abbiamo stabilito che faremo un Cis entro la fine del mese di settembre sempre qui in Prefettura, in cui il Comune riprende il progetto di piazza della Visitazione. Ho pregato il Comune di fare presto perchè saremo già a fine settembre e dobbiamo condividere il progetto finale. Per gli altri progetti con cui non c’era stata condivisione con noi ci siamo aggiornati da qui a qualche giorno nell’attesa che il Comune ci fornisca di nuovo le schede di progettazione”.
C’è un caso Nastasi dopo le dimissioni da commissario di Bagnoli in vista di Matera 2019? “Non c’è nessun caso Nastasi, lui ha un contratto e resta in carica fino al 31 dicembre 2019. Sono contento del lavoro fatto con Fal, si è andati molto spediti durante il mese di agosto e ringrazio tutte le maestranze che hanno rinunciato alle ferie per recuperare questo grande ritardo e fornire servizio a questa bellissima città”.
Rispetto alla precedente visita cosa è cambiato? “Non c’è niente da dire purtroppo. Vediamo gli impegni assunti in questa sede da parte del Comune e mi auguro che questa nuova sollecitazione dia i risultati”.
Sul teatro Duni? “Il teatro era oggetto di finanziamento del Fondo di Sviluppo e Coesione. Ma si tratta di un acquisto da un privato. Noi avevamo chiesto al Comune che se era interessato all’acquisto del teatro doveva sostituire i 3 milioni e mezzo destinati al teatro Duni con delle opere pubbliche e poi poteva gestire autonomamente la trattativa per il teatro Duni con fondi propri. Non c’è chiarezza in merito a questa vendita e quindi non si possono mettere in discussione 3 milioni e mezzo di soldi pubblici della fiscalità di tutti gli italiani per un acquisto da un privato che non ha comunque i criteri di chiarezza”.
E’ più ottimista rispetto a un mese fa? “Su certi aspetti tutto quello portato avanti da Invitalia e le sollecitazioni fatte a Fal e Anas hanno raggiunto gli obiettivi che mi ero prefissa, da questo punto di vista sono molto contenta del lavoro fatto da me, dal mio staff insieme a questi soggetti. Dal punto di vista del Comune non mi resta che essere sempre fiduciosa, di continuare il fiato sul collo per ribadire la necessità e l’urgenza di portare a compimento piazza della Visitazione e io mi auguro per il bene di Matera e per l’immagine del Sud e dell’Italia intera si porti a compimento questo lavoro”.
Il presidente della Fondazione Matera 2019 Salvatore Adduce al termine dell’incontro con il Ministro Lezzi ha dichiarato: “Gli interventi risentono di ritardi accumulati nel corso degli anni ma con questo appuntamento previsto a fine mese del CIS saranno sistemati in maniera tale in maniera tale che tutto quello che può essere pronto per il 2019 sarà rapidamente accelerato, tutto il resto sarà seguito con le modalità che garantiranno con la realizzazione di queste opere.
Cosa sarà pronto per il 2019, per esempio? “L’elenco è molto lungo. Per esempio è prevista la sistemazione di piazza della Visitazione in maniera provvisoria prima della realizzazione del parco. Uno dei punti che ha in mano Invitalia è quella della gestione dei flussi turistici, anche per stralci, per anticipare gli interventi che potrebbero risentire di un ritardo eccessivo, non compatibile con la manifestazione Matera 2019, per Cava del Sole tutto precede bene”.
Superati quindi i contrasti tra gli enti locali e il Ministero? “Io credo che c’è stata una cattiva comunicazione tra le Amministrazioni. E’ stato un elemento utile la riunione di oggi per chiarire quelle difficoltà, frutto di una complicazione di carte che vanno sopra e sotto e che non trovano pace. Probabilmente credo che hanno trovato pace e nelle prossime ore con l’assessore D’Andrea ci siamo impegnati a mettere in campo le formali indicazioni che riguardano alcune cifre non utilizzabili secondo le previsioni iniziali, esempio il cine-teatro Duni, la cui cifra deve essere sistemata con nuove proposte. Il Ministro ha fatto una bella dichiarazione per lavorare in concertazione”.
Michele Capolupo
La fotogallery della visita a Matera del Ministro Lezzi (foto www.SassiLive.it)