Riceviamo e pubblichiamo la nota inviata da Antonio Materdomini, consigliere comunale del Movimento 5 stelle Matera, che contiene alcune precisazioni rispetto alla replica dell’imprenditore materano Franco Braia sui contributi regionali a favore di Matera è fiera. Di seguito la nota integrale.
Il Movimento 5 Stelle di Matera, a seguito della nota a dir poco evasiva diffusa il 3 settembre 2016 da Franco Braia, amministratore unico di MEF Srl , non ha ancora ottenuto le risposte alle domande poste in maniera chiara e inequivocabile nei precedenti comunicati.
A tal proposito, evitando di parlare di numeri e delibere che non fanno altro che indurre in confusione i cittadini, semplifichiamo i nostri dubbi in due semplici domande alle quali naturalmente attendiamo risposta chiara:
Per quanto riguarda i contributi erogati dalla Regione Basilicata, lo stesso Franco Braia parla della delibera 1708 del 12/10/2015, che all’art. 4 del Regolamento prevede un tetto massimo di € 20.000 per manifestazione; e allora ci spieghi come mai per la sola edizione di “Matera è Fiera 2014” sono stati stanziati dalla Regione Basilicata a favore della Quadrum Srl € 16.200,00 per Determina a contrarre – Acquisizione servizi in occasione della manifestazione fieristica “Matera è Fiera” 2014 , più € 19.471,00 per Acquisizione servizi per “Matera è Fiera” che si terrà a Matera dal 3 al 7 settembre 2014, più € 20.000,00 per Concessione contributo per la manifestazione fieristica “Matera è in Fiera” 2014.
In totale quindi, per il solo anno 2014, la Regione Basilicata avrebbe aggirato il Regolamento spacchettando le voci e erogando contributi pari a 55.671,00 €, ovvero circa il triplo del tetto massimo erogabile. Come mai?
Vorremmo avere accesso ai bilanci della Quadrum Srl per gli esercizi che vanno dal 2010 al 2015, in modo da poter verificare quanto i contributi pubblici abbiano influito; la presentazione dei bilanci dovrebbe essere obbligatoria, nonostante ciò li abbiamo richiesti in Camera di Commercio ma stranamente essi non risultano consultabili. Possiamo renderli pubblici?
Infine una precisazione di Antonio Materdomini: “rispedisco al mittente le accuse in merito a “diffamanti insinuazioni” perchè quanto riportato nell’ultimo comunicato è soltanto pura informazione e in riferimento alla mancata presenza in fiera nonostante l’invito ricevuto, mi preme ricordare che se fossi stato interessato a partecipare alla kermesse avrei pagato il biglietto come un cittadino qualsiasi, senza usufruire dell’invito.”
Nessun dubbio circa la concretezza e veridicità del nostro operato: lo hanno constatato sulla propria pelle i cittadini e i turisti con i tanti disagi subiti in questi giorni, nonché gli animali costretti per giorni a dimorare in pieno centro urbano, tra traffico, smog e musiche ad alto volume fino a notte fonda, e non sappiamo ancora quando la viabilità potrà tornare alla normalità, considerato che lunedì 12 settembre ci sarà la riapertura delle scuole.
Un ultimo aggiornamento per i cittadini materani: anche il Comune di Matera naturalmente non ha fatto mancare il suo contributo stanziando 5600 euro per il noleggio di 2 containers completi di servizi igienici a supporto dell’evento.
Antonio Materdomini, consigliere comunale del Movimento 5 stelle Matera
Inviterei il Sig. Materdomini, pur nella condivisione di alcune sue precisazioni, a impegnarsi, quale consigliere comunale, affinché Matera sia dotata di un’area fieristica ove poter svolgere tutte le manifestazioni di questo genere. Lottiamo soprattutto per le cose che non si realizzano in questa città , anziché fare sempre ed a prescindere la guerra a chi comunque, pur tra mille difficoltà e nel rispetto delle regole, qualcosa di buono realizza.
Bravo consigliere Materdomini. Il resto sono chiacchiere.
Invito il consigliere Materdomini o chi per lui a fare la stessa ricerca e indagine dei pagamenti regionali anche per la società SCAI Comunicazione di Potenza che gestisce i social del presidente Pittella senza nessuna gara ma nelle more dell’espletamento di una gara che avverrà non si sa quando e con affidamenti diretti continui da 8200 euro mensili.